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Cronaca

Violenta una paziente in ospedale, ma potrebbe essere prosciolto

L’uomo sotto accusa non sarebbe in grado di intendere e volere

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violenta una paziente in ospedale

Violenta una paziente in ospedale, ma potrebbe essere prosciolto. Una vicenda che ha dell’incredibile quella che vede protagonista un uomo di 36 anni, fotografo di origine afgana.

Violenta una paziente in ospedale

I fatti sono accaduti a Torino, all’ospedale Molinette, e risalgono alla primavera scorsa, quando l’uomo si è presentato al pronto soccorso per una crisi di panico. Viene fatto stendere temporaneamente su una branda nel corridoio. Da qui, si sarebbe però introdotto nella stanza di una paziente affetta da anoressia. Avrebbe poi disattivato il campanello d’allarme e l’avrebbe violentata.

Si sarebbe poi diretto verso un’altra donna, ma è stato fermato prima di violentare anche lei.

Perizia psichiatrica

Nei giorni scorsi, lo riporta Prima Torino, si è svolta l’udienza preliminare e la perizia psichiatrica potrebbe scagionare l’accusato. Il fotografo è infatti stato trasferito in una Rems, una struttura sanitaria che accoglie chi è affetto da disturbi mentali e ha commesso dei reati.

Molinette sotto inchiesta

Sotto inchiesta è finito anche il nosocomio del capoluogo regionale. La procura indaga su eventuali responsabilità, mancanze e inadempienze, da parte del personale medico presente in quel momento nel reparto.
LEGGI ANCHE: L’impegno costante della Regione contro la violenza sulle donne

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1 Commento

1 Commento

  1. Luigi

    7 Dicembre 2024 at 14:44

    Come sempre, dico che la pena capitale non è sempre sbagliata.

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