CircondarioCronaca
Vandalizzata la madonnina della Cima di Bo
Ennesimo episodio simile ad alta quota

Vandalizzata la madonnina della Cima di Bo. Prosegue la serie di atti vandalici ad alta quota.
A dare notizia dell’ultimo in ordine di tempo è stata la biellese Cristina Maffeo su Facebook. «La mia cara amica Giuseppina Mutta, oggi è salita alla Cima di Bo. Hanno vandalizzato la madonnina. Andare alla Cima di Bo non è per tutti. Chi ci sale ha gambe e conosce bene la montagna. La mia mente non riesce ad accettare che chi sta facendo tutto questo è un amante della montagna».
Vandalizzata la madonnina della Cima di Bo
L’episodio segue di pochi giorni quello del Monte Tagliaferro, in Valsesia. Dalla vetta, a quota 2.964 metri, è sparita la statua, collocata sulla cima l’8 agosto del 1954.
«Purtroppo non è la prima volta che accadono fatti come questi – commenta Andrea Cavallo -. Probabilmente è l’opera di chi non gradisce simboli religiosi sulle vette. Anche i monumenti subiscono lo stesso trattamento. Di recente è stata vandalizzata la targa in ricordo del Battaglione Val Baltea sulla Rocca dell’Argimonia. Uno dei simboli storici più significativi della storia degli Alpini biellesi sulle nostre montagne. Dopo la Grande Guerra infatti, su iniziativa dell’Ana, vennero installate dieci lapidi su altrettante cime, per ricordare i battaglioni alpini nei quali avevano prestato servizio le penne nere biellesi. È vergognoso ed è un peccato, anche perché spesso chi agisce non ha nemmeno idea della storia che c’è dietro alle installazioni di montagna».
LEGGI ANCHE: Scomparsa la croce in ferro sul Monte Mars
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

Lello
5 Luglio 2025 at 18:11
Chiunque sia che sta eliminando i simboli religiosi dalle montagne, ha il mio incondizionato appoggio. Se volete santi e madonne andate in chiesa e non in montagna!