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Va a trovare il fratello in carcere a Biella e gli porta quaranta pastiglie di Subotex: arrestati entrambi

Gli agenti della polizia penitenziaria si sono insospettiti durante il colloquio e li hanno perquisiti

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BIELLA – Il “regalo” fatto al fratello in carcere è costato caro a entrambi: tutti e due sono stati arrestati.

A farli finire nei guai sono state una quarantina di pastiglie di Subotex, una sostanza con effetti simili al metadone, il cui principio attivo è la buprenorfina, che solitamente viene utilizzato per la disassuefazione dall’eroina. Protagonisti sono stati due fratelli di circa 65 anni, uno residente nell’Astigiano, F.D.G., l’altro recluso nella casa circondariale di viale dei Tigli, P.D.G.

Va a trovare il fratello e porta le pastiglie

Nei giorni scorsi il primo ha raggiunto Biella per fare visita al congiunto detenuto. Durante il colloquio, l’atteggiamento dei due ha attirato l’attenzione degli agenti della polizia penitenziaria, che hanno deciso di intervenire e procedere alla perquisizione. L’uomo recluso è stato quindi trovato in possesso del pacco proibito, consegnatogli poco prima dal fratello.

Arrestati entrambi

Per entrambi è scattato l’arresto per spaccio di stupefacenti, anche per l’uomo che ha ricevuto la sostanza, perché l’accusa non crede all’ipotesi dell’uso personale. Per quanto riguarda il visitatore astigiano, è stato sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari.

Giovedì scorso l’udienza di convalida

Nella giornata di giovedì scorso si è tenuta l’udienza di convalida. Durante l’interrogatorio di garanzia, i due uomini, assistiti dagli avvocati Aldo Mirate e Chiara Pescarmona del foro di Asti, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Il pm ha chiesto al giudice la conferma dei domiciliari per l’astigiano. Il magistrato, invece, ha accolto la domanda di una misura meno afflittiva avanzata dalla difesa, disponendo nei suoi confronti l’obbligo di dimora, probabilmente anche per via delle sue condizioni di salute.

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