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Cronaca

Urtato da un’auto fa un volo di 30 metri

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Urtato da un’auto fa un volo di 30 metri.

Condizioni gravi

Fratture a una gamba, ai polsi e alle dita, un grave trauma spinale e il bacino incrinato. La prognosi è di almeno novanta giorni, ma se la caverà Denis Vitali, il motociclista rimasto coinvolto in un incidente stradale giovedì mattina.
Tuttora si trova ricoverato al Cto di Torino in gravi condizioni. E’ già stato operato a una gamba e presto probabilmente si sottoporrà ad altri interventi chirurgici alla schiena, ma non è in pericolo di vita.
Guardando le immagini del violento impatto, viene da pensare a un miracolo. Nello scontro, infatti, la Ducati e la parte anteriore della Citroen sono andate letteralmente distrutte, mentre il centauro di 44 anni è stato scaraventato oltre trenta metri più in là.
Erano le 8,30 del mattino. Il dramma si è consumato in via Cavour a Gaglianico. L’automobilista era a centro strada, stava per svoltare alla propria sinistra, per entrare nel cortile della Nuova Ford Assauto, dove lavora. Non ha proprio visto arrivare il motociclista, che sopraggiungeva nella corsia opposta alla sua.

L’urto è stato violentissimo

Immediatamente è scattato l’allarme. Sul posto si sono precipitate le pattuglie della polizia stradale. Oltre a regolare il traffico sulla strada Trossi, trasformata in un senso unico alternato, gli agenti si sono occupati dei rilievi dell’incidente. Spetterà a loro ricostruire l’esatta dinamica.
Nel frattempo i sanitari del 118 hanno soccorso Vitali, rimasto a terra sull’asfalto. Sempre cosciente. Caricato sull’ambulanza, è stato portato d’urgenza all’ospedale “Degli Infermi” di Ponderano. Da qui, successivamente, è stato trasferito a Cto, struttura specializzata in questo tipo di gravi traumi.
Incredibilmente illeso il giovane automobilista di appena 21 anni. Ha riportato soltanto qualche graffio a un braccio. Era visibilmente sotto choc e continuava a ripetere di non aver assolutamente visto arrivare la moto. Comprensibilmente era preoccupato per le sorti del 44enne biellese, dipendente di una ditta che si occupa di riparazione e sostituzione di cristalli delle auto. Fortunatamente, anche lui, può tirare almeno un piccolo sospiro di sollievo.

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