Biella
Un femminicida gira tranquillo per le strade di Biella
I genitori di Erika Preti hanno inviato ai giornali una lettera aperta
Un femminicida gira tranquillo per le strade di Biella
Un femminicida gira tranquillo per le strade di Biella. I genitori di Erika Preti, la ragazza uccisa nel 2017 dal fidanzato Dimitri Fricano, hanno inviato ai giornali una lettera aperta, che volentieri pubblichiamo.
I genitori di Erika Preti, la ragazza uccisa nel 2017 dal fidanzato Dimitri Fricano, hanno inviato ai giornali una lettera aperta, che volentieri pubblichiamo.
Il testo della lettera
È trascorso più di un anno da quando Fricano Dimitri è uscito dal carcere perché non era più compatibile con quella vita… un anno che doveva scadere il 7 novembre e che invece sta continuando a permettergli di stare tranquillamente a casa.
Perché non è rientrato? Noi genitori di Erika ce lo siamo chiesti e la risposta è stata assurda per non dire ridicola. Non è stata ancora fissata la data per l’udienza! Cioè in un anno nessuno si è preoccupato di pensare a una data in cui si decidesse del suo destino! Siamo increduli e delusi dalle istituzioni e abbiamo capito che non interessa a nessuno se un femminicida gira tranquillo per le strade dopo soli 6 anni di carcere.
Lui passerà il Natale a casa
Se non è dimagrito che senso ha lasciarlo ancora a casa? E perché non metterlo in una struttura adeguata? Abbiamo avuto un’altra delusione dallo Stato che continua a difendere e tutelare chi non dovrebbe averne minimamente diritto. Passerà un altro Natale a casa con mamma e papà? Continuerà a passeggiare tutti i pomeriggi dalle 15 alle 18?
Cosa dobbiamo ancora subire dopo che ci ha distrutto la vita?
Tiziana Suman
Fabrizio Preti
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Ardmando
23 Novembre 2024 at 9:27
Dite grazie alle leggi e soprattutto ai giudici che permettono questo scempio. Il giudice che lo ha scarcerato non ha mai patito quello che sta patendo la famiglia Preti e il mostro colpevole è ingrassato apposta per poter uscire dal carcere, questo non me lo toglierà mai nessuno dalla testa. Ora fa la vittima, ma fa tutto parte di un piano per poter fregare la legge. Si dice che non si dovrebbe mai augurare il male a nessuno, ma io la penso diversamente quando il soggetto è uno come Fricano.