“Tutti parcheggiati sulle strisce appassionatamente. E chissenefrega dei disabili”

Gentile redazione,

desidero portare alla vostra attenzione un problema che credo meriti una riflessione collettiva. Parlo di un pessimo vizio troppo diffuso, vale a dire l’abitudine di parcheggiare sulle strisce pedonali. Negli ultimi tempi – almeno questa è la mia impressione – questo malcostume a Biella sta degenerando.

Il culmine, che mi sono preso la briga di fotografare, si è parato davanti ai miei occhi alcune sere fa in pieno centro, all’incrocio tra via De Marchi e via Nazario Sauro: tutti e quattro gli attraversamenti pedonali erano occupati da auto parcheggiate. Forse a questo punto bisognerebbe cambiare il nome al rione: più che quartiere “degli affari”, sembra il quartiere degli “affari tuoi”, ognuno pensi per sé e se per caso creasse problemi ad altri… affari loro, appunto.

Questo comportamento scorretto e maleducato non solo viola le norme del codice della strada, ma rappresenta anche un grave problema di inclusione e rispetto. In particolare, le persone con problemi di deambulazione, come coloro che sono costretti su una sedia a rotelle, si trovano in difficoltà: non possono accedere dal marciapiede alle strisce pedonali e quindi non riescono ad attraversare la strada in sicurezza. Questa mancanza di rispetto e attenzione mette a rischio la loro incolumità e mina il principio di una città accessibile a tutti.

Guardando quelle auto parcheggiate, l’altra sera, non ho potuto fare a meno di chiedermi cosa avrebbe potuto fare una persona in carrozzina. Sarebbe rimasta letteralmente bloccata, impossibilitata a parcheggiare, dato che c’erano “ostacoli” sulle strisce su tutti e quattro i lati dell’incrocio. E pensare che a un automobilista dotato di gambe funzionanti sarebbe bastato poco per non creare disagio agli altri, dato che nel raggio di cento metri c’erano altri parcheggi liberi.

Spero che questa segnalazione possa sensibilizzare le autorità e i cittadini sull’importanza di rispettare le regole, almeno quelle minime e basilari. Anche perché se si chiamano strisce PEDONALI,  un motivo ci sarà.

Grazie per l’attenzione.

Lettera firmata

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