Truffa agli investitori da milioni di euro, nei guai un commercialista biellese

Commercialista biellese accusato di associazione a delinquere per aver truffato alcuni investitori per una cifra che supera, secondo l’accusa, i sei milioni e 400mila euro. L’uomo difeso dall’avvocato Carlo Boggio Marzet è sotto processo al tribunale di Vercelli insieme ad altri due colleghi.

Il pubblico ministero Davide Pretti nell’ultima udienza ha ricostruito l’accusa: uno degli imputati domiciliato a Londra ma residente a Casale aveva il compito di trovare i clienti e convincerli a investire. Si presentava come consulente finanziario nonostante non lo fosse più da tempo. La promessa agli investitori era di avere lauti guadagni in poco tempo. Il tutto avveniva con la complicità appunto degli altri due imputati, tra cui il commercialista biellese, che si presentavano come soci o amministratori delle società utilizzate per tenere il gioco.

Tra l’altro ai clienti venivano presentati anche i prospetti sui guadagni, ovviamente tutte le carte erano fasulle. Non c’era nulla di vero in quelle operazioni. L’intero gioco è durato finchè qualcuno ha iniziato a insospettirsi chiedendo di poter riavere parte dei soldi investiti e guadagnati. In realtà i guadagni non c’erano mai stati.

Era partita l’indagine che nel 2020 aveva portato alla scoperta di questo sistema utilizzato per raggirare almeno nove clienti, tra questi soprattutto anziani anche facoltosi, tra cui una anziana con problemi di salute. La truffa era andata avanti dal 2014 al 2017 almeno a quanto appurato dalla magistratura.

Il procedimento riprenderà in primavera con i tre che dovranno comparire in aula.

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