Tentano la fuga per non pagare il conto in un bar a Biella, il titolare li riesce a bloccare e loro lo insultano

BIELLA – Hanno mangiato e bevuto. Poi, al momento di pagare, sono spariti. Non avevano fatto i conti, però, con il titolare del locale, che è salito sul proprio monopattino elettrico e gli è “corso” dietro.

Protagonista dell’episodio è stato Alex Daniels, l’uomo che insieme alla compagna Rebecca gestisce l’Ahvana Caffè, bar situato all’angolo tra via Delleani e corso Risorgimento. «Non è soltanto la questione del conto non pagato – racconta -, è che in generale non mi piace essere preso in giro. Credo non piaccia a nessuno».

Tutto è iniziato verso l’ora di pranzo di mercoledì della scorsa settimana, quando un uomo e una donna si sono seduti a un tavolo nel dehors e hanno ordinato.
«Non li avevo mai visti prima, hanno preso un toast, una piadina, una brioche, un succo e una Coca Cola – ricorda l’uomo -. Hanno consumato e poi sono spariti all’improvviso. D’istinto sono salito sul monopattino che mi hanno regalato i miei suoceri e sono andato a cercarli».
La ricerca non è durata molto: ha rintracciato la coppia poco distante, in via Tripoli. Quando Alex li ha raggiunti, non hanno reagito bene. Sono volati spintoni e anche qualche offesa gratuita legata al colore della pelle dell’uomo.

«Hanno iniziato a insultarmi e a chiamarmi africano – conferma il titolare del bar -, invitandomi a “tornare al mio Paese”. Poi il marito mi ha lanciato un borsello contro».

La situazione si è quindi fatta tesa. Sono subito accorsi alcuni passanti e in pochi minuti è arrivata anche la polizia locale. La coppia, però, alla fine non ha comunque saldato il conto.

«Gli agenti sono stati davvero molto gentili – ci tiene a sottolineare Alex -. Per quanto riguarda il denaro, non l’ho più visto. Anche perché una volta terminati tutti gli accertamenti di rito e l’identificazione, queste due persone si sono subito allontanate».

Daniels al momento non ha intenzione di sporgere denuncia (in questi casi di insolvenza la legge non prevede l’azione “d’ufficio”), né tantomeno di agire nelle sedi opportune per recuperare il denaro che gli spetta, anche perché la perdita non è stata particolarmente ingente. Si tratta di circa quindici euro. Probabilmente, rispetto al danno economico, è stato decisamente peggiore il razzismo dimostrato dalla coppia, ma Alex non dà troppo peso alla cosa. «Non è la prima volta che succede – spiega -, davanti al bar è già capitato un paio di volte, ma mi metto a ridere. Come reagisco quando mi danno dell’africano? Semplice, gli rispondo in piemontese».

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