Cronaca
Tempio crematorio degli orrori – Indagati il padre e la moglie di Alessandro Ravetti
Tempio crematorio degli orrori – Indagati il padre e la moglie di Alessandro Ravetti
Confermato l’impianto accusatorio costruito dalla Procura dopo il serrato interrogatorio di Alessandro Ravetti, amministratore delegato della Socrebi, impresa che gestisce il tempio crematorio di Biella. Le pratiche irregolari di doppie cremazioni erano partite ben prima dell’avvio dell’inchiesta sarebbero partite fin dall’ottobre del 2017 Per quanto riguarda le esumazioni, la pratica di estrarre i corpi dalle bare di zinco avrebbe avuto inizio fin da subito, dall’inizio dell’attività della struttura. Operazioni ben note a tutta la famiglia Ravetti e ai dipendenti che lavoravano nel tempio. Per questo avrebbero ricevuto un avviso di garanzia anche il padre di Marco e Alessandro Ravetti, Roberto e la moglie di Alessandro, Alessandra Barbera Fortunato, che nell’azienda si occupava dell’amministrazione. Ricordiamo che martedì Alessandro Ravetti è stato scarcerato (leggi qui). L’inchiesta è ormai quasi definitivamente conclusa. Gli inquirenti possono finfatti contare su un prove solide e ben costruite.
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