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Cronaca

Studentessa accusa 70enne compagno fuori corso di scuola: ci provava

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Studentessa accusa 70enne compagno fuori corso di scuola: ci provava.
Uno scambio di messaggi sui social mette nei guai un “fuori corso” del liceo artistico. Il preside: per la terza età meglio scegliere altri percorsi…
I messaggi privati sui social si stavano facendo un po’ troppo espliciti. Così lei, una studentessa di 16 anni del liceo artistico di Romagnano, ne ha parlato con gli insegnanti. Ed è scattata la denuncia. Ora a dover rispondere di molestie c’è un pensionato di 70 anni che si era iscritto al “Casorati” per interesse alle materie.
L’aggancio sui Facebook

Secondo quanto risulta dall’indagine, l’uomo avrebbe agganciato la ragazza su Facebook (lei è residente a Cureggio). Prima le aveva chiesto l’amicizia su un profilo non suo, poi le aveva scritto nella chat privata. All’inizio frasi generiche, chiedendole di descriversi. Successivamente cenni più maliziosi, chiedendo per esempio come era il suo corpo. A un certo punto la ragazza, dopo aver individuato il pensionato, nota che sul social c’erano anche fotografie che l’uomo aveva scattato a scuola, oltre a ritratti disegnati da lui. A questo punto ne parla con gli insegnanti, facendo anche vedere le conversazioni che aveva intrattenuto con l’uomo. E parte la denuncia: lo scambio di messaggi era andato avanti solo per qualche giorno, a cavallo tra il dicembre del 2013 e il gennaio dell’anno successivo. La difesa chiede l’assoluzione perché non ci sono prove che dietro l’account a nome del pensionato ci sia realmente l’imputato di molestie. La sentenza arriverà per la fine di gennaio.
Il preside: sconsiglio sempre di frequentare la scuola a quella età…

Del resto, casi di molestie (o presunte tali) tra maestro e allievo non sono nemmeno così rare. «Abbiamo preso provvedimenti prima possibile – commenta il preside del liceo, Salvatore Palvetti -. Da quando dirigo questa scuola non era mai accaduto un fatto simile. Secondo il mio parere, indipendentemente da questo caso, dal punto di vista pedagogico non trovo sia un bene che persone anziane frequentino la scuola accanto ai giovani, in un’età delicata come l’adolescenza. Ci sono tante opportunità per la terza età, corsi serali, anche l’università volendo. Mi sono capitati due o tre casi, che ho indirizzato verso altre opportunità».

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