Cronaca
Spara a un cinghiale e colpisce un camper
Un proiettile ha attraversato la carrozzeria del camper da una parte all’altra, terminando la propria corsa all’interno dell’abitacolo. Ha dell’incredibile l’episodio verificatosi a Brusnengo nei giorni scorsi. A raccontarlo è il titolare di Valsesia Camper, Massimo Lombardi. Appena scoperto quanto successo, ha immediatamente segnalato l’accaduto ai carabinieri.
Al momento l’ipotesi più probabile è che il colpo sia stato esploso dal fucile di un cacciatore. Si tratta infatti della cartuccia “a palla” di un fucile calibro 12, arma tipicamente utilizzata nella caccia al cinghiale. Nella zona, inoltre, c’è un’area in cui è consentita l’attività venatoria. Per adesso, però, non ci sono ancora conferme. Gli accertamenti sono tuttora in corso.
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piera
23 Dicembre 2018 at 1:35
chi ci rimette occhi gambe e chi la vita non sarebbe ora di smetterla con la caccia? gli unici a guadagnare sono gli armaioli e poi a che serve se sprechiamo tanta carne che si vende nei vari negozi? se proprio vogliono sparare vadano nei centri sportivi a sparare ai piatti
Gioia Granito
23 Dicembre 2018 at 14:54
Il 15 dicembre scorso hanno sparato al mio gatto nel mio giardino, nella proprietà di casa mia. Gli hanno sparato in faccia, farabutti! Il mio micio mi è stato accanto durante la mia chemioterapia, molto più di certi amici “umani”. Era un gatto giovane, sano, felice. E’ cieco adesso. Ha il distacco di entrambe le retine, è pieno di pallini. Avrebbero potuto colpire anche il mio nipotino!
Claudio C.
25 Dicembre 2018 at 18:43
Ho letto il tuo racconto su Facebook. Sono delle merde.
Jessica
23 Dicembre 2018 at 18:32
E se ci fosse stato qualcuno sul camper? Ma quante altre prove servono per prendere atto di ciò che moltissimi italiani civili sostengono da tempo, cioè che la caccia è un crimine e che molti cacciatori non sono che farabutti assassini? Come si può considerare altrimenti chi si diverte a uccidere? Cosa deve succedere ancora perché si arrivi ad abolire una volta per tutte questa pratica incivile e ignobile?
layla pensa
24 Dicembre 2018 at 15:53
Non mi stancherò mai di combattere contro la caccia, pratica incivile, anacronistica, pericolosa e totalmente irrispettosa di chi, come i cacciatori, che sono una minoranza é “proprietaria e titolare” come tutti gli abitanti della terra della fauna selvatica. Consentire a questi potenziali criminali e attuali assassini di uccidere gli animali, che sono di TUTTI, é inconcepibile in un paese che si crede civile.
Eleonora
24 Dicembre 2018 at 18:27
È ora di finirla con questa pratica medievale. Mia madre abita in una zona dove le caccia dovrebbe essere interdetta ma purtroppo alcuni se ne fregano e sparano verso le abitazioni .Vergogna!
Ivano
25 Dicembre 2018 at 1:41
Sono d’accordo con i vari commenti, in merito ai cinghiali e’ stato fatto il grave errore di ripopolare una specie che sta distruggendo il territorio e ora corrono ai ripari con battute di caccia. Io ho paura di andare in campagna sia per il rischio dei cinghiali che dei cacciatori.