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Cronaca

Sono stata derubata al mercato di Biella

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Sono stata derubata al mercato di Biella

Dopo averle rubato il portafoglio, i ladri sono stati tanto rapidi da riuscire a prelevare ben mille euro con la sua carta prima che riuscisse a bloccarla. E’ una donna di 62 anni, residente in un paese del circondario, la vittima del furto commesso nella tarda mattinata di sabato in piazza Falcone. Giulia – il nome è di fantasia – era andata al mercato per fare compere quando è finita nel mirino di qualche malintenzionato.
Il furto con destrezza
«Dopo aver fatto un giro, ho visto dei pantaloncini per mio figlio – racconta -, così ho preso il telefonino dalla borsa per mandargli un messaggio e accertarmi che la taglia fosse quella giusta. Il tempo di scrivere l’sms e ho rimesso il cellulare al suo posto: in quel momento mi sono accorta che il portafoglio era sparito».
I pochi istanti in cui la borsa è rimasta aperta sono stati sufficienti ai ladri per mettere a segno il colpo. Nel borsello sottratto, oltre ai documenti, c’erano circa 500 euro in contanti: «Non giro mai con tanti soldi – sottolinea con rammarico -, ma proprio quel giorno avevo diverse cose da pagare».

Il “blitz” al bancomat
Accortasi di essere stata derubata, la donna si è messa a gridare per chiedere aiuto. Poi ha recuperato il telefono e chiamato le forze dell’ordine, perché temeva che i ladri potessero usare la sua carta per prenderle altri soldi.
La questura le ha fornito il numero da contattare per bloccarla e lei ha seguito la procedura. Qualcosa però non ha funzionato: «Ho chiamato il numero che mi era stato dato e ho parlato con un operatore, ma non riuscivo comunque a concludere l’operazione. Alla fine mi sono rivolta a mio figlio, che è cointestatario del conto corrente, e lui è riuscito a bloccarla».
Purtroppo, però, era già troppo tardi.
Qualcuno si era recato presso uno sportello e aveva effettuato due prelievi da 500 euro ciascuno, per un totale di mille euro rubati, oltre ai 500 euro in contanti che si trovavano nel portafoglio.
L’indagine
Alla donna non è rimasto altro da fare che sporgere denuncia. Si è recata in caserma e ha raccontato tutto. Ora sull’episodio stanno indagando i carabinieri, che si sarebbero già fatti consegnare le riprese delle telecamere di videosorveglianza della filiale. Non è da escludere, dunque, che i militari dell’Arma riescano a risalire agli autori del furto.
Alle forze dell’ordine Giulia ha raccontato anche un altro dettaglio: «Poco prima che mi derubassero, quella mattina ho avuto a che fare con tre donne nei pressi di una bancarella. Continuavano a girarmi attorno, in maniera un po’ sospetta. Non so se siano state loro, ma è l’unica possibilità che mi è venuta in mente».
Il risarcimento
Al di là dell’identificazione dei responsabili del colpo, a Giulia preme poter recuperare il denaro rubato. Teme infatti di non ottenere risarcimenti: «In banca mi hanno detto che non è possibile che siano riuscite a prelevare così rapidamente, a meno che non avessi il codice pin nel portafoglio – spiega -. In quel caso, dicono, l’assicurazione non risarcisce. Ma io sono sicura: il pin non era scritto da nessuna parte. E poi mi sono subito attivata per far bloccare la carta, cos’altro avrei potuto fare?».

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