Circondario
“Sono finita nel fosso con l’auto, ma non so dove mi trovo”
Disavventura a lieto fine per un’anziana biellese che non sapeva indicare alla figlia dove fosse avvenuto l’incidente. I carabinieri sono riusciti a localizzarla
Contatta la figlia telefonicamente: “Sono finita nel fosso con la macchina e sono bloccata”. Ma non sa indicare con esattezza dove si trovi. Si è conclusa con un lieto fine la disavventura che ha visto coinvolta un’anziana biellese.
“Sono finita nel fosso e sono bloccata”. La madre chiama la figlia per chiedere aiuto, ma non sa indicare il luogo dell’incidente
È iniziato tutto intorno alle 22 di ieri, mercoledì 29 gennaio, quando una donna ha ricevuto una telefonata dalla madre 86enne. Parecchio spaventata, la pensionata ha spiegato alla figlia di essere uscita di strada con l’auto e di trovarsi dentro a un fosso. La protagonista, però, non era in grado di indicare correttamente la propria posizione. Sosteneva l’incidente fosse avvenuto lungo la strada che scende da Pollone, ma non riusciva a dare maggiori dettagli.
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L’allerta al 112
A quel punto la figlia ha fatto l’unica cosa davvero in suo potere: ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine. I carabinieri l’hanno invitata a chiedere alla madre di contattare direttamente il 112, in modo che fosse possibile tracciare la posizione dalla quale proveniva la chiamata.
La pensionata ha quindi telefonato ai carabinieri, mentre alcune pattuglie iniziavano le operazioni di ricerca della Fiat Panda da lei condotta.
Restando in linea con lei, i militari dell’Arma sono riusciti a tranquillizzarla e a restringere il campo delle ricerche, dato che la cella del suo telefono era stata agganciata da un ponte ripetitore. La donna diceva di essere all’interno del veicolo, incolume e con le luci accese.
Rintracciata tra Cerrione e Salussola
Alla fine la pensionata è stata localizzata, ma in una zona diversa da quella aveva sostenuto di trovarsi inizialmente, vale a dire lungo la provinciale 143 tra Cerrione e Salussola. Quando i vigili del fuoco e i carabinieri l’hanno individuata, era riuscita a uscire dalla vettura e stava camminando lungo una strada, a Vigellio. La donna appariva in stato confusionale, ma in discrete condizioni fisiche.
A quel punto è stata quindi affidata al personale del 118. I sanitari e i carabinieri di Mongrando l’hanno accompagnata al pronto soccorso, dove poco dopo ha potuto finalmente riabbracciare la figlia.
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