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Cronaca

Sequestrati nel Biellese 5500 dispositivi di protezione individuale

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BIELLA – Migliaia di mascherine sono state sequestrate dalla Guardia di finanza di Biella. Nei giorni scorsi, nel corso di un servizio di controllo del territorio, intensificato in questo periodo per il contenimento di fenomeni illeciti inerenti a pratiche anticoncorrenziali o manovre speculative sui prezzi legati all’emergenza sanitaria in atto, i militari hanno proceduto al sequestro di circa 5500 dispositivi di protezione individuale presso un’azienda importatrice del Biellese.
L’attività operativa ha preso avvio da un controllo presso un esercizio commerciale del capoluogo laniero e, dopo una rapida indagine, ha portato i militari presso gli uffici di una società biellese che dai primi giorni del mese di marzo ha iniziato ad importare dalla Cina materiale sanitario compresi anche dispositivi di protezione individuale.
I finanzieri hanno posto sotto sequestro in totale 5480 D.P.I., tra cui mascherine FFP2 e FFP3, che erano stati importati e commercializzati con un’impropria marcatura “CE” o privi di altra documentazione idonea a certificare correttamente il prodotto come dispositivo di protezione individuale (DPI) e, comunque, senza che l’INAIL si fosse formalmente espressa per avvalersi della deroga alla commercializzazione prevista dall’art. 15 del decreto “Cura Italia”.
Nello specifico i finanzieri hanno appurato che le attestazioni rilasciate dagli Enti preposti alla marcatura (uno italiano e l’altro polacco) erano false in quanto gli stessi Enti non sono autorizzati ad eseguire le attività di certificazione per i dispositivi di protezione individuale.
Tutte le mascherine importate sono state ritirate dal mercato e il rappresentante legale dell’impresa è stato segnalato alla locale Procura della Repubblica per violazione dell’articolo 515 del Codice penale (frode nell’esercizio del commercio) nonché per immissione sul mercato di dispositivi di protezione individuale, classificabili di III categoria, non conformi ai requisiti disciplinati dal Reg. UE 2016/425.

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