Biella
Ragazzo con il machete in via Italia, passanti nel panico
Scene di ordinaria follia nei giorni scorsi nel cuore della città
BIELLA – Scene di ordinaria follia nei giorni scorsi nel cuore della città, dove una persona è stata messa in fuga da un gruppetto che lo rincorreva, tra i giovani anche un ragazzo con il machete; è successo al culmine di una lite, se non di una vera e propria rissa.
Ragazzo con il machete, paura in via Italia
Fin qui nulla di clamoroso. Tutto già visto, se non fosse che uno dei protagonisti impugnava due armi. La scena ha comprensibilmente scatenato il panico tra i passanti increduli.
E’ successo, all’altezza dell’incrocio tra via Italia e via XX settembre, tra le 8,30 e le 9, l’ora in cui tanti commercianti alzano le serrande delle loro attività. La voce si è quindi diffusa nel giro di pochi secondi. C’è chi si è “rifugiato” dentro a un bar e chi, invece, non sapendo cosa stesse succedendo, si è chiuso a chiave dentro al proprio negozio.
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“Ho detto alla mia collega di chiudersi a chiave in negozio”
«Io non ero ancora arrivata – racconta proprio una commerciante -, ma appena mi è stato segnalato quello che stava succedendo, ho chiesto alla mia collega di chiudersi dentro a chiave, per sicurezza, dato che era già in negozio».
«Sembravano coltelli, un signore diceva che erano machete – commenta un altro commerciante -. Io ho visto soltanto questi ragazzi che si rincorrevano e urlavano. Uno brandiva un oggetto, ma non ho capito esattamente cosa fosse».
La testimonianza: “Ho visto un ragazzo con due armi in mano”
C’è anche chi ha assistito almeno parzialmente alla scena: «Posso dirle quello che ho visto – spiega un’altra lavoratrice -, vale a dire tre ragazzini che ne inseguivano un quarto. Uno aveva due oggetti in mano, sembravano grossi coltelli, tipo machete. A un certo punto ne ha perfino lanciato uno».
Indagano i carabinieri
Probabilmente l’ha fatto per disfarsene. A stretto giro, infatti, sono arrivati i carabinieri, allertati immediatamente da alcuni testimoni.
I militari del Nucleo radiomobile hanno intercettato e identificato proprio il ragazzo che si presume impugnasse l’oggetto, machete o roncola che fosse. Si tratta di un giovanissimo, ha appena quindici anni. Molto probabilmente sarà segnalato al tribunale per i minorenni.
Attualmente l’unica contestazione che gli viene fatta è quella di porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere. Le indagini, però, sono ancora in corso e i contorni dell’episodio sono tutti da accertare, i condizionali dunque sono d’obbligo.
Restano da identificare gli altri adolescenti coinvolti, pare una decina in tutto. Non è ancora chiaro se si sia trattato di una lite o di una rissa vera e propria, né tantomeno cosa l’abbia scatenata. Così come rimane da appurare perché il quindicenne avesse con sé le due armi. Finora i carabinieri ne hanno recuperata soltanto una, che è stata immediatamente sequestrata.
Foto archivio
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Steap63
2 Aprile 2024 at 8:40
Segnalato? ma questi vanno tolti di mezzo…..mandati a lavorare gratis per qualche anno….. poveri ragazzini stressati e i genitori (ammesso che si possano definire tali) a processo.
Ardmando
2 Aprile 2024 at 8:50
Figli ignoranti e senza valori generati da genitori altrettanto ignoranti e assenti.