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Biella

Presa la rapinatrice di via Nazario Sauro

La sospettata è una biellese di 36 anni. Denunciata dalla polizia

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Presa la rapinatrice
(©Depositphotos)

Ha già un nome e un volto la donna che domenica 14 luglio ha aggredito una pensionata in pieno giorno, lasciandola a terra ferita e sanguinante: presa la rapinatrice di via Nazario Sauro. Si tratta di una 36enne di nazionalità italiana residente in provincia.

Presa la rapinatrice del centro, rintracciata a tempo di record

Sono state molto rapide le indagini della Squadra Mobile che hanno condotto a lei. Già il giorno successivo, lunedì scorso, la questura di Biella aveva ristretto il campo; a stretto giro, sono arrivate l’identificazione e la denuncia.

Pare, ma il condizionale è d’obbligo, che si tratti di una persona già sottoposta agli arresti domiciliari, o comunque a una misura restrittiva della libertà.
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L’indagine e il recupero di parte della refurtiva

A condurre a lei sono stati diversi fattori. Innanzitutto il contributo fornito dalla vittima. L’86enne biellese – guai a definirla anziana, è più in forma di chi scrive nonostante il mezzo secolo di vita in più – ha saputo descrivere in maniera accurata la ladra. Poi, sicuramente, è stato importante il supporto tecnologico, vale a dire le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Fondamentale, però, alla fine, si è rivelata la competenza degli agenti che indagavano sul caso. Spesso infatti la risoluzione delle immagini estrapolate dalle riprese non è di alta qualità e i frame estratti risultano poco nitidi, quindi i filmati possono rivelarsi potenzialmente inutili. A meno che non si conosca la persona che è stata ripresa. Come in questo caso: i poliziotti sono riusciti a identificare nei video una donna a loro già nota.

Ne è seguita la perquisizione domiciliare, che ha reso possibile recuperare anche una parte della refurtiva, in particolare le chiavi di casa della pensionata e la scheda sim del telefonino.

La rapina ai danni di una 86enne di fronte al Circolo del Bridge

L’aggressione violenta, terminata con il furto di una borsa, si è verificata nel pomeriggio di domenica 14 luglio nel quartiere degli affari, in via Nazario Sauro.

La pensionata presa di mira è rimasta ferita ed è stata soccorsa dalle persone presenti in quel momento al Circolo del Bridge e, successivamente, dai sanitari del 118. Fortunatamente se l’è cavata con alcuni lividi e qualche brutta escoriazione.

L’86enne si stava dirigendo proprio al Circolo del Bridge quando è stata avvicinata dalla malintenzionata, che ha finto di volerle chiedere delle indicazioni. La pensionata non ha avvertito alcun pericolo, anche perché aveva di fronte era una bella signora, alta, elegante e ben vestita. Insomma, apparentemente qualcuno di cui potersi fidare. Non sapendo fornirle le indicazioni richieste, l’ha invitata ad aspettare alcuni istanti, è entrata nel circolo, ha rivolto la domanda agli altri soci presenti e infine è uscita per riferire all’anonima passante.

A questo punto purtroppo la situazione è improvvisamente precipitata: la donna le ha stretto un braccio attorno al collo e l’ha strattonata, scaraventandola a terra. Quindi ha afferrato la borsa, le ha intimato di tacere “perché altrimenti ti faccio del male” e si è dileguata.
Quando l’anziana biellese è riuscita a rialzarsi e a entrare nuovamente nella sede del circolo, era ferita e sanguinante. E’ stata immediatamente soccorsa dai presenti, che hanno allertato polizia e 118.

Nella borsa rubata non c’erano contanti

L’assurdità di tutta questa vicenda è data anche dall’entità del bottino: la rapinatrice ha rischiato di fare seriamente del male a un’altra persona senza sapere che si sarebbe portata a casa ben poco. A parte il telefonino della vittima, infatti, all’interno della borsa non c’era nulla di valore. Niente di niente nemmeno nel portafoglio, dato che non aveva con sé contanti.

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