Cossatese
Per uccidere la mamma di Strona ha usato un pesante manubrio da palestra
Tragedia
Per uccidere la madre 80enne ha usato un pesante manubrio da palestra. E dopo averla uccisa è salito sulla propria auto, ha raggiunto il ponte della Pistolesa e si tolto la vita buttandosi di sotto. Questa la dinamica dell’omicidio-suicidio accaduto a Strona, nel Biellese, nella mattinata di ieri, mercoledì 17 agosto.
L’omicidio è avvenuto nell’appartamento in cui i due vivevano a Strona, in frazione Boero. Lei si chiamava Elsa Antonini, lui Antonio Belli.
Come raccontano i colleghi di Notizia Oggi, i due si erano trasferiti a Strona circa tre anni fa arrivando da un centro del Senese. La donna aveva parecchi problemi di salute, praticamente non usciva mai, complice anche la depressione.
Una depressione che attanagliava anche lui: usciva solo per le incombenze o per qualche passeggiata solitaria. E per visite mediche: pare infatti che temesse di avere un cancro, mai diagnosticato da nessuno. Non aveva lavoro, non si era mai sposato.
Per entrambi dunque una vita che scorreva in una bolla quasi isolata dalla realtà, con gran consumo di farmaci e pochissime e tenui relazioni. In ogni caso, non si erano mai sentite tensioni o diverbi tra i due.
Finché ieri il filo si è spezzato. Lui probabilmente ha raggiunto uno stato di disperazione tale da prendere la decisione di chiudere la storia di quel mini-nucleo familiare così isolato e prigioniero dei propri problemi.
A dare l’allarme una guardia ittico-venatoria che ha notato l’auto abbandonata sul ponte. Sull’episodio indagano i carabinieri, che dal suicidio hanno scoperto l’omicidio.
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