Seguici su

Cronaca

Organizzavano incidenti per truffare assicurazioni

Pubblicato

il

organizzavano incidenti

NOVARA – Organizzavano falsi incidenti per truffare le assicurazioni.

Organizzavano incidenti

Associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni delle compagnie assicurative. E’ il reato per cui sono stati rinviate a giudizio innanzi al Tribunale di Novara tre persone proprietarie di una carrozzeria a Trecate.

Secondo gli accertamenti svolti dalla polizia, approfittando di persone che manifestavano disagio economico o che comunque si dimostravano compiacenti, dal 2018, avrebbero simulato una moltitudine di incidenti stradali al fine di ottenere dalle assicurazioni il rimborso economico.

Diverse persone coinvolte a Novara e provincia, tutte rinviate a giudizio per il reato di fraudolento danneggiamento di beni assicurati. Nel mirino degli agenti anche un’agenzia di pratiche auto per aver favorito il passaggio di proprietà di veicoli a favore del proprietario della carrozzeria.

L’indagine partita grazie a una donna ignara dell’accordo tra il marito e il carrozziere

L’analisi dei falsi sinistri è partita nel febbraio 2019 quando una donna, ignara dell’accordo per un finto incidente stradale tra il marito ed il carrozziere, si vede recapitare una lettera da parte dell’assicurazione che chiedeva conferma dell’avvenuto sinistro. La donna, ritenendo il tutto un falso, si è infatti recata presso l’Ufficio denunce della Questura di Novara: un’articolata attività ha portato quindi gli agenti della Polizia di Stato a scoprire una serie di sinistri simulati, con tanto di false contestazioni amichevoli che hanno evidenziato un sodalizio criminoso, e consolidato nel tempo, messo in atto dai soggetti di cui sopra che, forti delle conoscenze delle procedure di rimborso – che prevedono, in precise circostanze, l’indennizzo diretto sul conto corrente -, hanno beneficiato di guadagni per oltre 60mila euro.

La carrozzeria attualmente ha cessato ogni sua attività ed è sotto sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *