Seguici su

Cronaca

Nuova app per pagare la sosta nelle zone blu

Pubblicato

il

nuova app

Nuova app per pagare la sosta nelle zone blu.

Nuova app attiva senza commissione per le transazioni

C’è una seconda applicazione che consente di pagare la sosta nelle zone blu con il telefonino: si chiama MyCicero e permette di saldare il dovuto per il parcheggio, senza bisogno di dare la caccia agli spiccioli o al parcometro. Si affianca a quella già esistente, Easypark, con la differenza che non sarà richiesta nessuna commissione per le transazioni.

Servizio attivo da alcuni giorni

Il servizio è attivo da martedì 8 maggio, come comunicato da Bi Park, l’azienda che ha in appalto i posteggi a pagamento della città. L’applicazione MyCicero è a disposizione sui negozi digitali.

Come funziona

La procedura di registrazione è rapida: richiede la creazione di un profilo personale e la registrazione di un metodo di pagamento, che può essere la carta di credito o il conto PayPal. Una volta caricato il borsellino virtuale, l’ultimo passo è la registrazione della targa della vettura. A questo punto, c’è tutto quel che serve per pagare la sosta. Basta entrare nell’area apposita e l’applicazione geolocalizza il telefonino in modo da far apparire la posizione sulla mappa della città.

Si paga solo il tempo effettivo della sosta

Le aree a pagamento sono evidenziate: selezionandone una viene mostrata la tariffa, che nel caso della città è di 1,20 euro all’ora. Il vantaggio è che si può pagare per il solo tempo effettivo della sosta, senza gli arrotondamenti inevitabili nel parcometro, quando il tempo dipende dal taglio delle monetine inserite.

Non sono necessari contrassegni

Come in passato con gli altri gestori dei pagamenti, non è necessario esporre nessun contrassegno che indichi l’avvenuto pagamento della sosta. Gli ausiliari del traffico, consultando il loro palmare, sapranno che l’auto è in regola. A breve Bi Park metterà a disposizione un terzo metodo di pagamento via telefonino, attraverso l’applicazione Telepass-Pay.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *