Noi poveri ausiliari del traffico

“Subiamo minacce quasi ogni giorno”. Gli ausiliari biellesi non ne possono più della maleducazione e dell’inciviltà di alcuni automobilisti. Il tema è diventato di stretta attualità dopo che nei giorni scorsi uno di loro è stato vittima di un grave atto vandalico, le cui modalità di esecuzione hanno fatto assumere i connotati di una vera e propria intimidazione. La bicicletta di servizio di uno dei funzionari è stata presa di mira da ignoti che l’hanno danneggiata  con dell’acido.

 “Subiamo minacce quasi ogni giorno”. Gli ausiliari biellesi non ne possono più della maleducazione e dell’inciviltà di alcuni automobilisti. Il tema è diventato di stretta attualità dopo che nei giorni scorsi uno di loro è stato vittima di un grave atto vandalico, le cui modalità di esecuzione hanno fatto assumere i connotati di una vera e propria intimidazione. La bicicletta di servizio di uno dei funzionari è stata presa di mira da ignoti che l’hanno danneggiata  con dell’acido.

«A causa della crisi la situazione è letteralmente precipitata – dichiara Roberto -. Le piazze della città si stanno  desertificando, e i pochi che parcheggiano sono sempre più agguerriti nei nostri confronti. Spero solo che questo fatto gravissimo non spinga ulteriormente i cittadini a prendersela con noi».

L’ausiliario a cui è stata danneggiata la bici, Michele, è ancora profondamente scosso da quanto accaduto: «Non abbiamo nulla per poterci difendere, e  neanche  la possibilità di reagire. Ma di provocazioni ne stiamo ricevendo davvero troppe. Solo una settimana fa sono stato pesantemente insultato con frasi a sfondo razziale e minatorio, come “terrone di m…” o “ti facciamo sparire”. Ditemi voi, con un clima del genere, come possiamo continuare fare il nostro lavoro!».

Dopo circa 20 anni che vive a Biella e sette di servizio  Michele sostiene che una situazione così grave non si era mai verificata prima. «Con il mio lavoro cerco di garantire una vita dignitosa a me ed alla mia famiglia. Per lo stipendio che ci spetta, rischiamo davvero tanto. però la  nuova amministrazione si sta realmente interessando al problema».

Proprio dalle istituzioni l’accaduto viene condannato con fermezza. «Questo gesto non ha nessuna giustificazione – sottolinea Stefano La Malfa, assessore a polizia urbana e viabilità -.  Il disagio nel ricevere una multa non può essere una scusante. Gli ausiliari del traffico sono in città per svolgere un lavoro, che è quello di far rispettare il codice della strada. E non è degno di una città civile il fatto che, mentre si svolge il proprio dovere, si subiscano intimidazioni di questo tipo».

Minacce certe, secondo l’amministrazione: l’ignoto vandalo avrebbe agito ben sapendo di danneggiare un bene dell’ausiliario del traffico. Pare che nessuno abbia visto, nè sentito nulla. Ad aiutare le forze dell’ordine a fare un po’ di chiarezza sull’episodio, comunque,  c’è la registrazione delle  telecamere presenti in zona, che potrebbero fornire qualche elemento utile alle indagini. Intanto, per ora, la denuncia all’autorità giudiziaria è stata  fatta a carico di ignoti.

Marco Comero

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