Cronaca
Mucche vicino a casa, uomo chiama il 112: “Non posso più aprire le finestre”
Dopo oltre una settimana non sopportava più l’odore di letame
Dopo giorni di pazienza, si è rivolto alle forze dell’ordine per risolvere un problema: la presenza di mucche vicino a casa sua da più di una settimana.
Mucche vicino a casa, dopo una settimana allerta il 112
E’ successo in un comune della Valsessera, protagonista un abitante che da diversi giorni deve convivere con una mandria di bovini in sosta nei pressi della sua abitazione.
Dopo oltre una settimana, l’uomo ha deciso di rivolgersi al 112 per segnalare la situazione. Ai carabinieri ha spiegato che la puzza di letame è tale da impedirgli, di fatto, di tenere le finestre aperte.
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Gli accertamenti dei carabinieri forestali
Della questione si sono quindi occupati i carabinieri forestali che hanno avviato una serie di accertamenti sulle mucche, tutte munite di regolare targhetta di riconoscimento. Al momento del loro intervento, il proprietario degli animali non era presente sul posto.
Ora bisognerà verificare, interpellando l’Asl di Vercelli competente sul territorio, che ci siano tutte le autorizzazioni al pascolo o alla transumanza nell’area.
(Foto generata da IA)
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Ardmando
15 Agosto 2024 at 15:26
Comprensibile la lamentala dell’uomo. Va bene tutto, ma passare le giornate a fare l’aerosol con lo sterco di vacca e gli altri olezzi animali, specie con questo caldo, non è sicuramente il desiderio di molti.
Luigi
15 Agosto 2024 at 20:51
Non sono del tutto convinto, l’odore di letame non deriva dallo sterco fatto dalle mucche, ci vogliono “mucchi” di letame per sentire odore.
Ardmando
15 Agosto 2024 at 23:29
La sensibilità personale agli odori è insindacabile. Se sono stati coinvolti Carabinieri e ASL il problema deve essere concreto ed è inammissibile costringere una persona a stare con le finestre chiuse per non ammorbarsi con il fetore di letame.