Cronaca
Mini-lockdown, preoccupa la situazione di Biella
Il governo studia l’ipotesi di chiusure territoriali. Dei mini-lockdown su base territoriale che potrebbero riguardare le province con più casi di contagio da Covid-19. Prima di prendere decisioni, d’accordo con sindaci e presidenti di Regione, il governo dovrà valutare una serie di varianti. Tra queste c’è sicuramente il numero dei nuovi contagi giornalieri e la sua incidenza sul totale della popolazione di un territorio.
E’ complicato capire quali sono le province dove si registra una maggiore velocità di crescita dei contagi. Non c’è un dato specifico, ma una heatmap, quella elaborata dall’Istituto superiore di sanità e riportata nel monitoraggio settimanale, stilata Regione per Regione. I dati, però, risalgono alla settimana precedente, quella che si è conclusa il 25 ottobre. L’heatmap riporta – con diverse colorazioni – l’incidenza su 100mila abitanti. Da qui si può capire quali siano le province con una maggiore e più costante crescita dei casi giornalieri.
In Lombardia, per esempio, la crescita è maggiore a Monza, ma costante anche a Milano. Preoccupante la situazione ad Aosta, con più di 20 casi ogni 100mila abitanti ormai da settimane. Preoccupa anche la situazione in tutto il Piemonte, dove i nuovi casi sono molti praticamente in tutte le province, con più preoccupazione per Biella, Cuneo e Torino.
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