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Cronaca

Maxi operazione antidroga, arrestato anche un biellese

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Test omosessualità a poliziotto, risarcito con 10mila euro. Un agente scelto di polizia penitenziaria ha presentato un ricorso al Tar del Piemonte ottenendo un indennizzo di 10mila euro per "danno morale".

«Il mio assistito era l’ultima ruota delle ultime ruote del carro, in questa mega operazione è coinvolto soltanto marginalmente. Era l’anello debole, il pesce piccolo».

A parlare è Domenico Calabrò, l’avvocato del 27enne T.D.P., finito in carcere all’alba di giovedì, nel corso della maxi operazione antidroga condotta dai carabinieri e coordinata dalla Procura di Torino. Una lunga attività di indagine che ha portato all’arresto di trenta persone, principalmente sul territorio torinese (LEGGI ANCHE: DROGA A DOMICILIO CON PREZZO VARIABILE A SECONDA DEI CHILOMETRI). Tra queste, però, anche un giovane biellese residente in Valle Elvo e domiciliato in città.

L’avvocato: «Finito in mezzo per un episodio di due anni fa, è distrutto»

«E’ finito in mezzo per un errore commesso un paio di anni fa, ma si tratta soltanto di un episodio» spiega il legale, descrivendo il proprio assistito come distrutto da questa improvvisa doccia gelata.

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