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Cronaca

Maresciallo dei carabinieri indagato per molestie

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E’ pesantissima l’accusa per la quale è indagato un luogotenente dei carabinieri: molestie su un ragazzo minorenne.

E’ pesantissima l’accusa per la quale è indagato un luogotenente dei carabinieri: molestie su un ragazzo minorenne.

Qualche giorno fa, al termine di complesse e delicate indagini, è stato arrestato a scopo cautelare Mario Sorrentino, 52 anni, ex comandante della stazione dei carabinieri di Mottalciata, che per 30 anni ha prestato servizio nel Biellese, tra l’altro per un lungo periodo al comando dell’Ispettorato del Lavoro.

Le indagini sono state svolte nel massimo riserbo dai militari dell’aliquota dei carabinieri della Procura della Repubblica, guidati dal Maresciallo Tindaro Gullo, che hanno avuto l’ingrato e difficile compito di indagare su un commilitone. A coordinare l’inchiesta sono stati il procuratore Giorgio Reposo e il sostituto procuratore Mariaserena Iozzo.

A Sorrentino, stando alle poche indiscrezioni trapelate anche per via della delicatezza della vicenda, verrebbe contestato di aver toccato nelle parti intime un ragazzino, fermato e successivamente accompagnato in caserma, e di avergli procurato alcuni ematomi.

Quando la famiglia della presunta vittima ha presentato denuncia, il carabiniere è stato trasferito al comando di San Giorgio Canavese. Poco tempo fa, però, aveva deciso di prendersi un periodo di stop, risultava infatti essere in ferie dal 15 novembre e sarebbe dovuto rientrare in servizio a metà dicembre. Ora, in via cautelare, si trova agli arresti domiciliari.

Durante l’interrogatorio di garanzia, l’indagato ha fermamente negato ogni addebito, adesso spetterà alla magistratura far luce su quanto successo.

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