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Cronaca

Michele Della Pietra è in coma da cinque giorni

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“Quando andate a letto tirate su le coperte fino a coprire il cuore. È lì che dormono le persone che non potete avere accanto”. Così scriveva Michele Della Pietra pochi giorni fa sul suo profilo Facebook.
Nel suo cuore “dormiva” la moglie Stefania Capone, morta prematuramente a soli 34 anni a causa di un tumore che se l’è portata via nel giro di due mesi. Ora le famiglie di Michele e Stefania sono di nuovo con il fiato sospeso, a pregare e sperare, perché il trentaduenne residente a Cavaglià sta “dormendo” anche lui, in stato di coma all’ospedale Maggiore di Novara. Una tragedia che sembra non avere fine.

“Quando andate a letto tirate su le coperte fino a coprire il cuore. È lì che dormono le persone che non potete avere accanto”. Così scriveva Michele Della Pietra pochi giorni fa sul suo profilo Facebook.
Nel suo cuore “dormiva” la moglie Stefania Capone, morta prematuramente a soli 34 anni a causa di un tumore che se l’è portata via nel giro di due mesi. Ora le famiglie di Michele e Stefania sono di nuovo con il fiato sospeso, a pregare e sperare, perché il trentaduenne residente a Cavaglià sta “dormendo” anche lui, in stato di coma all’ospedale Maggiore di Novara. Una tragedia che sembra non avere fine.

Venerdì, il giorno successivo ai funerali di Stefania, il marito è rimasto ferito gravemente in un incidente d’auto: la sua macchina è finita sotto al pianale di un Tir sulla statale tra Cigliano e Borgo d’Ale in prossimità del supermercato “Il Gigante”, ora è in coma. Le sue condizioni sono critiche, è stato sottoposto ad un’operazione lunga e complessa, i cui risultati sono da verificare con il trascorrere delle ore. L’uomo è tenuto sotto sedativi ed è intubato. Domani sarà sottoposto a una visita oculistica e una neurologica per verificare se ci sono cambiamenti.

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