Seguici su

Cronaca

Marcella Aiazzone ha avuto un malore

Pubblicato

il

“Proseguo lo sciopero anche se ogni tanto mi concedo un po’ d’acqua. Non voglio mollare, devo avere ancora le forze per andare avanti. Chiedere giustizia è un mio diritto sacrosanto”.
Marcella Aiazzone è ancora lì, tutti i giorni, di fronte al Palagiustizia di Torino.

“Proseguo lo sciopero anche se ogni tanto mi concedo un po’ d’acqua. Non voglio mollare, devo avere ancora le forze per andare avanti. Chiedere giustizia è un mio diritto sacrosanto”.
Marcella Aiazzone è ancora lì, tutti i giorni, di fronte al Palagiustizia di Torino. Non la ferma il freddo e la pioggia battente. Regge un grosso cartello su cui ha scritto i motivi della sua protesta. Dopo lo sciopero della fame, iniziato il 3 novembre, da lunedì ha smesso di assumere liquidi poi però ha accusato un malore da qui la decisione di ricominciare a bere. “Ogni giorno raggiungo Torino grazie all’aiuto di un amico – afferma la donna -. Mi piazzo davanti al tribunale solo per qualche ora, le forze non mi consentono oltre. Ieri ho avuto un principio di assideramento, non riuscivo più a camminare e reggermi in piedi. Le mie gambe erano diventate insensibili fino al ginocchio. Mi hanno convinta a sedermi al bar e prendere un cappuccino…”.
Intanto qualche piccola novità c’è: “Il procuratore ha contattato i miei legali spero davvero che sia l’inizio di qualcosa”.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook