Cronaca
Maestra accusata di aver usato le “maniere forti” con uno studente dislessico
Accusata di aver “abusato dei mezzi di correzione o di disciplina” nei confronti di un alunno dislessico, una maestra biellese è comparsa ieri in tribunale per il processo a suo carico.
Accusata di aver “abusato dei mezzi di correzione o di disciplina” nei confronti di un alunno dislessico, una maestra biellese è comparsa ieri in tribunale per il processo a suo carico.
Il giudice Iolanda Villano ha ascoltato due persone chiamate a testimoniare dall’accusa in merito ai fatti avvenuti nella primavera del 2012 in una scuola elementare del circondario.
Secondo il capo d’imputazione, l’insegnante avrebbe ecceduto in severità, arrivando ad afferrare il bambino di nove anni per il mento (successivamente la madre ha deciso di fargli cambiare scuola). Tesi contestata dalla difesa che, sulla base anche di quanto confermato dai colleghi della donna, sostiene che il metodo d’insegnamento dell’imputata sia sempre stato rigoroso e rigido, ma comunque nei limiti della legalità e senza eccedere in episodi di violenza fisica.
Il processo è stato rinviato al prossimo 15 aprile, quando in aula compariranno i testimoni indicati dalla difesa, sostenuta dall’avvocato Sandro Delmastro.
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