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Cronaca

Porge le condoglianze alla vedova e allunga le mani

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Presentatosi alla vedova per porgerle le condoglianze… avrebbe allungato le mani.

Presentatosi alla vedova per porgerle le condoglianze… avrebbe allungato le mani.

È questa l’accusa mossa nei confronti di un pensionato finito sul banco degli imputati per violenza sessuale. Giovedì mattina, davanti al collegio giudicante presieduto dal giudice Paola Rava, Carlo Boggio Marzet, difensore dell’83enne, ha chiesto una perizia psichiatrica, sulla base di quanto sostenuto dal consulente psichiatrico di parte, vale a dire che l’anziano non sarebbe stato in grado di intendere e di volere in quel momento. Il giudice ha accolto la richiesta della difesa e disposto una perizia, decisione alla quale non si è opposto il pubblico ministero Maria Serena Iozzo. Nel corso della prossima udienza, in programma il 7 aprile, verrà affidato l’incarico.

I fatti per i quali l’83enne è finito nei guai risalgono al 2012, quando secondo l’accusa avrebbe fatto pesanti avances alla vicina di casa appena rimasta vedova, arrivando ad allungare le mani su di lei.

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