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Cronaca

Madre scrive in chat contro la maestra: e l’insegnante denuncia

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Madre scrive in chat contro la maestra: e l’insegnante denuncia
E’ arrivato in tribunale, con l’accusa di diffamazione, un messaggino su WhatsApp contro la maestra di una madre. E’ successo in una scuola della valle di Mosso. Una mamma di circa trent’anni si era sfogata sulla chat della classe dopo che la sua bambina era arrivata a casa con un ematoma che sembrava una bruciatura in seguito a uno spintone ricevuto a scuola. A dire della mamma la colpa era della maestra «quella che fuma». In realtà la piccola non aveva sulla fronte una ferita da bruciatura, ma un semplice ematoma. Forse spinta dalla concitazione del momento la donna si era lasciata andare scaricando la sua tensione e rabbia del momento sulla tastiera dello smartphone.
Ipotesi diffamazione

Il messaggio finito sui telefonini smartphone di genitori e insegnanti aveva provocato una serie di commenti, tanto che l’insegnante si era sentita a disagio per quell’episodio. La donna sarebbe ricorsa anche al supporto di uno psicologo per superare il momento. Non erano mancate le denunce: quella della presunta bruciatura è stata archiviata, mentre è rimasta quella presentata dalla maestra nei confronti della mamma troppo social. In tribunale a Biella il fascicolo è stato discusso davanti al giudice delle indagini preliminari, i legali della donna hanno chiesto che venisse contestato il reato di diffamazione semplice andando quindi davanti al giudice di pace. Di fronte all’opposizione invece del pool legale dell’insegnante si procederà poi con citazione diretta in giudizio.
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