Biella
Lungo sopralluogo nella villetta di Siu
Si cercano conferme su quanto successo la mattina del 16 maggio a Chiavazza
Lungo sopralluogo nella villetta di Siu.
Lungo sopralluogo nella villetta di Siu
Telecamere, polizia scientifica, pool della difesa, procura, ma anche tanti curiosi attorno alla villetta di Chiavazza abitata da Siu, dal marito e dalle figlie.
Da ieri pomeriggio gli inquirenti hanno scandagliato l’immobile all’interno e all’esterno, alla ricerca di una prova che possa fa capire cosa sia successo quel 16 maggio all’interno della casa.
Lei, Soukaina El Basri, è ancora ricoverata in ospedale a Novara, si è svegliata dal coma farmacologica ma viene tenuta ancora sotto osservazione. Non può parlare. Lui, Jonathan Maldonato, è in carcere da venerdì notte anche se il gip ha disposto la scarcerazione già domenica, ma manca il braccialetto elettronico. E così deve continuare a rimanere in carcere finchè non arriverà. All’uomo il gip ha imposto il divieto di avvicinamento alla moglie per maltrattamenti e l’obbligo di firma.
Si pensava che il braccialetto potesse arrivare ieri, ma così non è stato.
Si continua a indagare. La procura sostiene il tentato omicidio, l’avrebbe colpita con un punteruolo o un cacciavite. Ma l’arma non si trova. Lui si è sempre professato innocente: “E’ stato un tentato suicidio” e avrebbe coperto il tutto perchè glielo avrebbe chiesto la moglie preoccupata di essere ricoverata in psichiatria.
I vicini
Ieri tanti curiosi attorno alla villetta mentre la scientifica stava svolgendo gli accertamenti. La coppia abita a Chiavazza da quattro anni. Lei la descrivono come una donna bellissima e gentile. Lui come un papà normale impegnato a portare le figlie a scuola. Una famiglia che cura il giardino.
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