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Cronaca

Litiga con le vicine di casa, mamma e figlia, e le manda all’ospedale, denunciato 37enne

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BIELLA – Non è bastata l’aggressione a un uomo davanti alla scuola elementare di Chiavazza: il giorno successivo ha fatto il “bis”, malmenando una vicina di casa e la figlia da poco maggiorenne, mandandole all’ospedale.

Nuovi guai in arrivo per un 37enne di Biella, denunciato nei giorni scorsi dalla polizia per lesioni e minacce.

La lite e le botte

L’episodio risale alla mattinata di martedì scorso. Stando a quanto ricostruito finora, la lite è iniziata quando l’uomo, forse per scherzo, avrebbe in qualche modo aizzato uno dei suoi pit bull contro la donna, che stava uscendo di casa per accompagnare la figlia più piccola a scuola, in compagnia della più grande. Un gesto senza conseguenze – l’animale è rimasto assolutamente tranquillo e non ha in alcun modo sfiorato le malcapitate – che però non è stato apprezzato dalle vicine. Ne è nata un’accesa discussione, purtroppo degenerata in violenza. La donna e la figlia maggiore sarebbero state colpite con schiaffi e pugni e sarebbero scappate andando incontro alla polizia, che nel frattempo era già stata allertata e stava raggiungendo l’abitazione. Entrambe sono state successivamente accompagnate al pronto soccorso e medicate. La prognosi è di 20 giorni per una e 10 giorni per l’altra.
E’ quindi scattata la denuncia nei confronti del 37enne, che si sarebbe giustificato sostenendo di essersi difeso.

L’aggressione del giorno precedente

L’uomo, di origine nordafricana ma da molti anni residente in città, era già balzato agli onori della cronaca il giorno precedente. Lunedì pomeriggio, infatti, aveva aggredito un ex vicino di casa in piazza XXV Aprile, sempre a Chiavazza, nei pressi della scuola elementare, dove la vittima stava aspettando il suono della campanella per riaccompagnare il figlio a casa.
Il 37enne lo avrebbe incrociato per caso, aggredendolo per vecchie ruggini evidentemente irrisolte.
E’ stata questione di istanti. In suo soccorso, sono rapidamente arrivati un agente della polizia locale, che si trovava sul posto proprio gestire l’uscita in sicurezza degli alunni dalla scuola, e il figlio maggiore dell’aggredito, che vedendo la lite in corso si è precipitato a proteggere il padre, cercando di frapporsi tra i due uomini.
Grazie al loro repentino intervento, l’aggressione non ha avuto conseguenze più gravi. Nel frattempo è sopraggiunta una seconda pattuglia della polizia locale di Biella, seguita poco dopo da un equipaggio della Squadra Volante della questura di Biella.
Il padre rimasto ferito è stato poi accompagnato al pronto soccorso dell’Ospedale degli Infermi di Ponderano, dove è stato medicato dai sanitari. Fortunatamente se l’è cavata con tre giorni di prognosi.

Problemi di vicinato

Pare che non sia la prima volta che il 37enne ha problemi con i vicini di casa. I rapporti, con alcuni di loro, sarebbero tesi ormai da tempo.
In passato, inoltre, l’uomo era già stato protagonista di un episodio di cronaca che aveva fatto scalpore. Correva l’anno 2011 e, al volante di un’auto, aveva fatto “irruzione” nell’area esterna di un locale serale cittadino dopo aver discusso con il buttafuori, “colpevole” di non averlo fatto entrare.
Dopo aver pagato il proprio conto con la giustizia, negli ultimi anni non aveva più creato problemi.

red.cr.

Immagine di repertorio

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