L’ex prefetto Demetrio Missineo gravissimo per il Covid. La moglie: “E’ stato infettato in ospedale”

L’ex prefetto di Biella Demetrio Missineo lotta tra la vita e la morte in un ospedale romano perché affetto da polmonite bilaterale da Coronavirus. La moglie Barbara Cirelli è in quarantena a Pescosolido (Frosinone), dov’è nata e cresciuta.

I familiari di Missineo hanno dato mandato l’avvocato Ugo Fonte per la tutela dei loro diritti in sede penale e civile perché l’ex prefetto abbia contratto il virus all’interno di una struttura neuro riabilitativa di Roma.

Il fatto

“Demetrio – racconta la moglie a Frosinonetoday è stato ricoverato per un semplice sbalzo di pressione, provocato da un principio di Parkinson, lotta ora tra la vita e la morte a causa di una polmonite bilaterale. Era ricoverato in una struttura neuro-riabilitativa a Roma ed è stato infettato. Quando è arrivato, una volta dimesso da un altro ospedale con il tampone faringeo negativo, era sano e felice di rimettersi in gioco. Ora ci troviamo a non poterlo vedere e soprattutto confortare. Questa malattia non fa distinzione e chiunque ne rimanga vittima è destinato a vivere un lungo periodo di calvario ed isolamento.

“Può accadere, ed è cosa accettabile, – prosegue Barbara Cirelli – che si possa contrarre il virus entrando a contatto con portatori asintomatici, magari frequentando posti affollati ma non può e non deve accadere che un paziente, con difficoltà motorie, debba morire perché il virus lo ha contratto in un centro ospedaliero dov’è stato trasferito affinché potesse tornare a una vita normale. Non lo posso accettare e non starò in silenzio”.

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