L’assassino di Stefano Leo condannato anche per stalking

Said Mechaquat, l’assassino di Stefano Leo, è stato condannato a un anno e sette mesi di carcere per stalking. La pena si aggiunge a quella di 30 anni già ricevuta per l’omicidio dei Murazzi. Secondo l’accusa, il marocchino avrebbe compiuto ai danni dei suoi ex capi, quando lavorava in una nota focacceria del centro di Torino, in piazza Castello.

Una lunga serie di molestie, che risalgono al 2018 e al 2019. Avrebbe pedinato e minacciato i titolari, arrivando anche ad atti di violenza fisica nei loro confronti.

Pochi mesi dopo quegli episodi, si rese responsabile dell’omicidio di Stefano Leo. Lo colpì con una coltellata spiegando poi di aver scelto una vittima giovane solo perché gli sembrava più felice di lui.

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