Cronaca
La guardia medica non va in casa e chiama i carabinieri
Il dottore poteva uscire solo per le urgenze, il paziente voleva una medicazione
La guardia medica non va in casa e chiama i carabinieri
La guardia medica non va in casa e chiama i carabinieri
In piena notte lunedì ha chiamato la guardia medica per avere una medicazione a domicilio. Ma il dottore presente ha spiegato al paziente che poteva uscire soltanto per le emergenze.
Non contento il paziente ha chiamato i carabinieri spiegando la situazione. A questo punto gli uomini dell’Arma hanno contattato il medico che ha confermato l’impossibilità di lasciare lo studio per le emergenze invitando il paziente a raggingere lo studio. Spiegata la situazione all’uomo questo alla fine ha deciso di desistere, si sarebbe fatto fare la medicazione il giorno successivo.
Il caso è avvenuto a Valdilana.
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La guardia medica
La Guardia Medica o meglio il Servizio di Continuità Assistenziale notturna e festiva garantisce, in situazioni urgenti, l’assistenza medica di base a domicilio gratuita a tutte le persone, anche in età pediatrica, residenti nella regione a cui fa riferimento il servizio o ai domiciliati sanitari.
La guardia medica è il servizio che, in assenza del medico di famiglia, garantisce l’assistenza medica di base per situazioni che rivestono carattere di non differibilità, cioè per quei problemi sanitari per i quali non si può aspettare fino all’apertura dell’ambulatorio del proprio medico curante o pediatra di libera scelta.
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