Cronaca
Aveva ingoiato un chilo e mezzo di eroina, arrestata
Proveniva dalla Francia ed era diretta nel capoluogo piemontese la trentacinquenne fermata, nei giorni scorsi, dalla guardia di finanza di Torino perché trovata in possesso di 130 ovuli di eroina. Sostanza che, una volta arrivata all’ombra della Mole, molto probabilmente sarebbe andata a rifornire il mercato della droga delle piazze della nostra regione, compresa quella biellese.
Ennesimo arresto al terminal degli autobus dalle squadre cinofile
E’ l’ennesimo arresto effettuato negli ultimi mesi dai finanzieri presso il terminal degli autobus di Corso Vittorio Emanuele II. Le squadre cinofile del Gruppo Torino hanno controllato i passeggeri di una nota linea di autobus low cost provenienti dal paese transalpino. Nel corso dello sbarco dei viaggiatori, l’atteggiamento di A.E., donna di nazionalità nigeriana, ha attirato le attenzioni dei finanzieri che hanno così approfondito il controllo, accompagnando la viaggiatrice presso l’ospedale Molinette di Torino.
Evacuati 130 ovuli di eroina purissima
Gli esami diagnostici hanno confermato i sospetti degli inquirenti; la donna, infatti, poco dopo, ha evacuato circa 40 ovuli di eroina purissima. Arrestata per traffico di sostanze stupefacenti, è stata condotta presso il carcere Lorusso Cutugno di Torino dove, nei giorni successivi al fermo, ha evacuato ulteriori 90 ovuli. Oltre un chilo e mezzo l’eroina complessivamente sequestrata.
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