Cronaca
Indagine hard coinvolge spogliarellista di night
Indagine hard coinvolge spogliarellista di night
Una 31enne sudamericana accusata di sfruttamento della prostituzione dava l’alloggio a una collega di un night che era attivo in paese: ma la difesa nega tutto
Indagine hard coinvolge spogliarellista di night a Serravalle. Una 31enne è a processo con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione in tribunale a Novara e per lei la pubblica accusa ha chiesto una condanna a due anni e quattro mesi. Ma la difesa chiede l’assoluzione in quanto non ci sarebbero gli estremi dello sfruttamento della prostituzione. Determinante la testimonianza dell’amica, che riceveva nella stessa casa.
Indagine hard coinvolge spogliarelli di night a Serravalle
I carabinieri nel 2016 erano intervenuti in un appartamento di corso Risorgimento a Novara dopo che gli inquilini, stanchi di vedere il via vai di uomini a tutte le ore per le scale, avevano avvertito le forze dell’ordine. Nell’appartamento intestato alla sudamericana era stato appurato che si svolgevano incontri hard sponsorizzati sui siti specializzati. L’intestataria dell’alloggio era appunto la 31enne sotto processo conosciuta nell’ambiente per aver lavorato al night club di Serravalle e a Gionzana. Secondo le indagini avrebbe favorito gli incontri a luci rosse di un’altra ragazza sudamericana, collega nel locale di Serravalle. Ma proprio dalla testimonianza di quest’ultima è arrivata una svolta, ha detto che semplicemente l’amica le prestava l’appartamento quando voleva incontrare qualcuno. Nessun accordo quindi tra le due.
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