Basso Biellese
Incidente aereo a Cerrione: un velivolo finisce fuori pista
Il Cessna ha riportato gravi danni, ma il pilota è fortunatamente illeso
Momenti di grande paura a Cerrione per un incidente aereo. Per fortuna non ci sono stati feriti. È successo all’aeroporto all’aeroporto di Cerrione nella giornata di sabato 7 dicembre.
Incidente aereo allo scalo di Cerrione: Cessna finisce fuori pista
Un velivolo da turismo è finito fuori pista, ma per fortuna l’incidente si è concluso senza danni alle persone. L’aereo è un Cessna 172 M dell’Aero club di Milano.
Ai comandi del velivolo vi era un allievo del sodalizio lombardo, la cui manovra di “touch and go” non è andata a buon fine.
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Il “touch and go” finito male e l’aereo nel fossato. Pilota illeso
Il Cessna ha regolarmente toccato terra, ma dopo aver percorso la striscia d’asfalto non è riuscito a prendere nuovamente quota finendo così fuori pista. La corsa si è arrestata nel fossato che delimita la zona aeroportuale. Il pilota è uscito illeso mentre il velivolo, recuperato lunedì con l’ausilio di una gru, ha riportato gravi danni.
Il velivolo
Il Cessna 172 è un monomotore multiuso leggero diffusissimo in tutto il mondo, sul quale hanno preso le ali migliaia di piloti. Il velivolo nella versione M forma la spina dorsale della scuola di volo dell’Aero club Milano ed è l’aeroplano sul quale l’allievo svolge il suo addestramento primario. In linea in sette esemplari (I-ALEW, I-CCAR, I-GUGU, I-MILB, I-UDDY, oltre all’I-TOSY incidentato sabato), monta un motore Lycoming O-320 a quattro cilindri raffreddati ad aria da 150 hp, elica a passo fisso, carrello fisso. La sua capacità di quattro posti e l’autonomia di circa cinque ore a una velocità di crociera di 100 nodi (180 km/h) consentono di utilizzarlo anche come velivolo da turismo.
Prodotto dalla società statunitense dal 1973 al 1976, conosciuto poi come Skyhawk (“falco del cielo”) è stato prodotto in 7.306 esemplari venduti in tutto il mondo.
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