Gli avvocati non dimenticano Elena Giacchero, al via raccolta fondi

La notizia della scomparsa della giornalista Elena Giacchero ha destato profondo cordoglio nel mondo forense.

In questo caso il cordoglio si è tradotto in un’azione concreta: una sottoscrizione per contribuire alle spese per l’ultimo saluto. La 56enne, infatti, era sola e negli ultimi anni della sua esistenza si era ritrovata a vivere in condizioni di scarsa salute e di indigenza.

Una raccolta fondi per il funerale: «Elena è mancata sola e in uno stato di grave indigenza»

A promuovere l’iniziativa è stato il consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Biella.

«Molti di noi – premettono i membri del consiglio – la ricordano per la sua presenza nelle aule penali, poiché a lungo si è occupata di cronaca giudiziaria per alcuni giornali locali. Chi la conosceva la descrive ancora oggi, dopo molti anni da quando aveva cambiato strada professionale, come una persona solare, disponibile e corretta. La sua scomparsa così improvvisa ha lasciato un’ulteriore estrema ferita. Elena è mancata sola e in uno stato di grave indigenza, che non permette di darle una degna sepoltura».

Per contribuire, c’è tempo fino a domani

«Per questo motivo – prosegue la nota -, su indicazione del collega Massimo Pozzo in rappresentanza delle Camere Penali e d’intesa con Aiga di Biella, abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi tramite l’ordine degli avvocati per consentire, a tutti quelli di noi che ne abbiano volontà, di fare una piccola donazione e ottenere un funerale dignitoso tramite un’impresa funebre locale».

Le somme saranno raccolte in segreteria (stanza 55/bis del palazzo di giustizia) soltanto fino a domani, giovedì 15 aprile, perché per ovvie ragioni c’è estrema fretta. La sottoscrizione è ovviamente aperta a chiunque la conoscesse e desideri contribuire.

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