BiellaCronaca
Giorgio Armani, un legame profondo con il Biellese
Nel 1965 era un giovane designer quando fu notato e assunto da Nino Cerruti. Fu l’esordio e la svolta
Il mondo della moda è in lutto per la scomparsa di Giorgio Armani, uno degli stilisti più iconici e influenti del XX e del XXI secolo. Il celebre couturier, simbolo dell’eleganza italiana nel mondo, si è spento oggi all’età di 91 anni.
Giorgio Armano e il suo legame con il Biellese: gli inizi da Nino Cerruti
Pochi ricordano che la carriera di Armani ebbe una svolta fondamentale proprio nel Biellese, dove a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta fu assunto da Nino Cerruti come designer per il Lanificio Fratelli Cerruti di Biella. L’avventura iniziò nel 1965, quando fu chiamato per contribuire alla linea maschile “Hitman”, un’esperienza che segnò il suo ingresso concreto nel design moda. All’epoca, infatti, Armani era un esordiente nel settore, ma Cerruti intuì il suo talento e gli diede fiducia. La collaborazione durò circa sei anni.
La nascita del mito di Giorgio Armani
Nel 1975, forte anche dell’esperienza maturata nel cuore del distretto tessile biellese, Armani fondò la sua casa di moda, iniziando una scalata che lo avrebbe portato a diventare sinonimo stesso di “Made in Italy”. I suoi abiti, amati da star, politici e gente comune, hanno ridefinito l’eleganza moderna.
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