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Fuga di monossido durante la messa, la polizia soccorre i fedeli

Le operazioni per rintracciare tutte le persone che erano state esposte al monossido di carbonio sono proseguite fino a tarda notte

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Fuga di monossido durante la messa

Fuga di monossido di carbonio durante la messa ortodossa: partecipanti rintracciati e messi in salvo dalla Polizia di Stato.

Fuga di monossido di carbonio durante la messa, rintracciati tutti i fedeli esposti

In seguito alla segnalazione di una fuga di monossido di carbonio verificatosi nella mattinata di ieri, domenica 2 febbraio, in una chiesa di Biella, la Polizia di Stato ha prontamente attivato le procedure di sicurezza.

Tutti i partecipanti alla messa sono stati rintracciati e messi in salvo.

La segnalazione dall’Asl dopo aver prestato delle cure al sacerdote intossicato

La segnalazione è giunta ieri in serata dal personale sanitario dell’ospedale degli Infermi di Biella: i medici hanno riferito alla locale sala operativa di aver preso in carico un paziente che risultava in stato di intossicazione da monossido di carbonio.

A seguito di accertamenti dei vigili del fuoco, è stato appurato che la fuga del gas fosse avvenuto in una chiesta di Biella dove il paziente nella mattinata di ieri aveva celebrato, in qualità di sacerdote, una messa con rito ortodosso.

Contattate tutte le persone che avevano partecipato alla funzione

Pertanto, una volta messa in sicurezza l’aera, la Polizia di Stato si è prontamente attivata per rintracciare tutti i partecipanti alla celebrazione religiosa. Inizialmente, grazie alle informazioni fornite dal sacerdote, le forze dell’ordine sono riuscite a contattare telefonicamente solo alcuni dei fedeli che avevano assistito alla funzione religiosa.

Quest’ultimi sono stati informati dell’accaduto e invitati ad andare, quanto prima, in ospedale per gli opportuni accertamenti.

Conseguentemente, gli operatori della Squadra Volante si sono recati nel locale nosocomio per prendere contatti personalmente con tutti i soggetti coinvolti, al fine di acquisire più dati possibili riguardo ai fedeli presenti alla funzione ma ancora non identificati.
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Agenti a casa di chi non rispendeva al telefono. Le operazioni sono proseguite fino a tarda notte

Le operazioni sono proseguite fino a tarda notte e gli agenti si sono recati anche direttamente nelle abitazioni di chi risultava irreperibile telefonicamente. Alla fine la polizia è riuscita ad allertare tutte le persone che avevano partecipato alla messa. Fortunatamente, i fedeli coinvolti sono risultati in buone condizioni di salute e hanno ricevuto le cure mediche necessarie. La tempestività dell’intervento dell’Asl e della polizia ha evitato conseguenze più gravi.

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