Cronaca
Falsi antidoti per coronavirus, 14 imprenditori accusati di frode
Falsi antidoti per il coronavirus. Dopo l’operazione che nei giorni scorsi ha portato a 20 denunce, la Guardia di finanza di Torino ha fatto il “bis”, individuando e segnalando all’autorità giudiziaria i nomi di altri 14 imprenditori – tutti di nazionalità italiana – indagati per frode in commercio.
Migliaia di articoli spacciati per antidoti
E’ l’esito delle indagini condotte sulla diffusione di migliaia di articoli spacciati per antidoti contro il coronavirus e venduti a prezzi esorbitanti, sfruttando la paura delle persone.
A condurre l’indagine sono stati i Baschi Verdi del Gruppo pronto impiego Torino, coordinati dai magistrati Vincenzo Pacileo e Alessandro Aghemo.
Chi sono i “furbetti del web”
Tra le attività delle quali si occupano i “furbetti del web”, ferramenta, autoricambi, commercio di detersivi, coltivazione diretta e allevamento di bestiame, profumerie e vendita porta a porta.
Da Nord a Sud, denunciati in tutta Italia
Le persone denunciate sono in tutta Italia: Torino, Cosenza, Napoli, Foggia, Rimini, Salerno, Caserta, Modena, Cagliari, Campobasso, Mantova e Macerata sono le province coinvolte nell’operazione.
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