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Cronaca

Due cacciatori di Valdilana assolti per avere ucciso un cinghiale

Processo

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Cacciatori assolti a Valdilana per aver ucciso un cinghiale nel periodo in cui la caccia era chiusa. A finire sotto processo nell’estate 2019 furono due appassionati di caccia residenti proprio a Valdilana. A notte fonda in frazione Botto di Trivero si erano sentiti degli spari, un residente aveva chiamato i carabinieri.

Era il 31 luglio e la caccia si era chiusa il giorno prima. L’uomo che aveva chiamato la centrale operativa. Il giorno successivo i carabinieri avevano effettuato un sopralluogo nella zona indicata dall’uomo residente in paese trovando un cinghiale morto ucciso a colpi di fucile.

Le indagini avevano portato a individuare i due appassionati cacciatori a cui era stato sospeso il porto d’armi e imposto il divieto di cacciare per tre anni. Nei giorni scorsi è arrivata la sentenza di assoluzione. L’avvocato Guglielmo Ramella ha dimostrato che uno dei due imputati aveva il permesso di cacciare in quanto faceva parte del comparto alpino e nella mattina del 31 luglio aveva imbucato regolarmente la cartolina al centro di caccia.

Inoltre l’altro imputato è stato assolto in quanto secondo la tesi difensiva avrebbe semplicemente accompagnato l’amico senza prendere parte alla caccia.

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