Cronaca
Dopo il maxi furto, la parrucchiera non si arrende e ringrazia: «Sostegno pazzesco da clienti e colleghi»
Dopo il maxi furto, la parrucchiera non si arrende e ringrazia: «Sostegno pazzesco da clienti e colleghi»
«Ho ricevuto un sostegno pazzesco, non me l’aspettavo».
Riesce a trovare qualcosa di positivo anche in uno dei giorni più brutti della sua vita, Alessia Cavalieri, la titolare di Hair Queen, negozio completamente svaligiato nella notte tra sabato e domenica. La parrucchiera non si aspettava così tanta vicinanza.
«I colleghi mi hanno dato un sostegno incredibile – racconta -, anche tanta gente che non conosco. Tutti mi hanno chiesto se avessi bisogno di aiuto, tutti si sono proposti di darmi qualcosa per ricominciare subito a lavorare».
Dal suo negozio, situato in via Roma a Pettinengo, infatti, è stato portato via tutto, compresi phon, prodotti e “attrezzi del mestiere”. Ma Alessia Cavalieri, pur avendo apprezzato estremamente questa solidarietà, ha preferito provare a ripartire subito da sola.
«Sono andata dai grossisti per prendere ciò che serviva per poter riaprire già martedì – spiega -. Anche loro sono stati fantastici, mi hanno fatto i prezzi più bassi possibili».
Per non parlare dei clienti, che hanno dato una mano nell’unico modo possibile: prenotando un appuntamento.
«Tante persone sono venute apposta – conferma -, dopo aver saputo del furto. Molti, quando chiedevo cosa dovessero fare, mi rispondevano “fai tu quello che ti pare”. Sono stati bei gesti».
Furto da decine di migliaia di euro
Solidarietà che mitiga un po’ la rabbia e l’amarezza per il furto da decine di migliaia di euro subito nel fine settimana. L’inventario della merce rubata è ancora in corso, ma le stime sono queste.
I ladri infatti, hanno letteralmente vuotato i locali, portando via via tutti i prodotti, quelli del e del salone, sia in uso alla parrucchiera che destinati alla rivendita. E poi l’attrezzatura: phon, macchinette, tosatrici, piastre, ferri… Hanno lasciato soltanto due borse, che avevano già riempito con le ultime cose rimaste e il computer utilizzato per la parte gestionale dell’esercizio commerciale. Ciò significa che probabilmente i malviventi sono stati disturbati e hanno dovuto lasciare il negozio prima del previsto.
Domenica mattina la brutta sorpresa
«Ho scoperto quanto successo domenica mattina – racconta Alessia -, quando mia madre mi ha chiamato dicendo che mio zio aveva visto un buco nella porta di vetro all’ingresso del negozio. Sono corsa subito lì e quando sono arrivata ho trovato tutto sottosopra».
Purtroppo i ladri non si sono limitati a depredare, durante il colpo si sono lasciati andare anche a cattiverie gratuite.
«Prima di andarsene hanno avvelenato anche i pesci, buttando roba nell’acquario. L’acqua era completamente nera e i pesci galleggiavano. Soltanto uno si è salvato. Se la sono presa anche con il telefono: hanno strappato la presa, probabilmente volevano portare via anche quello e il cordless.
Hanno agito tra mezzanotte e le 3 del mattino
La banda di malviventi con ogni probabilità ha agito tra mezzanotte e le 3.
«Intorno a mezzanotte – ricorda la parrucchiera – sono venuta nel parcheggio a recuperare l’auto e in negozio era tutto normale. Un’amica però mi ha detto di esserci passata davanti verso le 3,30 e di aver notato che la luce al neon era spenta. E’ sempre accesa, quindi probabilmente a quell’ora erano già passati».
Volevano dare fuoco al locale?
Al di là del danno ingente arrecato, un altro dettaglio inquietante rende il caso di Pettinengo anomalo. A raccontarlo è la proprietaria stessa: «In un angolo del negozio, i ladri hanno ammucchiato mantelle, asciugamani e borse di carta, poi ci hanno rovesciato sopra tutti i giornali e le riviste. Una cosa strana… Mia ha fatto temere che volessero appiccare un incendio prima di andarsene».
A far luce sulla vicenda penseranno i carabinieri della stazione di Bioglio, che stanno indagando sul furto. La speranza di Alessia Cavalieri è che eventuali testimoni possano dare una mano: «Chiunque abbia visto qualcosa può essere d’aiuto. In ogni caso, io e le mie ragazze non ci lasciamo schiacciare da nessuno. Siamo già tornate al lavoro, più forti di prima».
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook