Domani l’addio a Giovanni Ostellino, morto nel frontale di Tollegno

Domani il funerale di Giovanni Ostellino, la vittima del drammatico incidente verificatosi nei giorni scorsi a Tollegno.

Il pensionato aveva perso la vita nello scontro tra un’auto e la sua Ape 4 ruote, che dopo l’impatto frontale si è ribaltata. È successo in via Matteotti.

Domani alle 15 a Pralungo l’addio a Giovanni Ostellino

L’ultimo saluto all’ottantenne sarà dato domani, giovedì 9 settembre, alle 15, nella chiesa di Pralungo.

A piangere Ostellino sono le figlie Michela, con Corrado, e Mara, con Gianni, insieme ai nipoti Giada, Elisa, Stefano e Martina. Il pensionato lascia nel dolore anche la compagna Chiara con Alessia, la sorella Ivana con Franco, Andrea e Manuela, lo zio Flavio e dall’adorato Berry.

Sempre nella chiesa di Pralungo, oggi alle 19, verrà recitato il rosario.

Chi desidera rendergli omaggio può farlo presso la Casa Funeraria Defabianis a Biella, in Strada Santa Maria di Campagnate 35/A (fronte cimitero urbano), negli orari 8:30-12:30 e 14:00-17:30.

Il tragico incidente

È verosimile che l’uomo abbia accusato un malore mentre guidava. Tra le prime ipotesi c’era infatti quella di un arresto cardiaco. Saranno gli accertamenti tecnici a consentire di verificare le esatte cause del decesso.

L’unica certezza, purtroppo, è che i sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla per salvare la vita di Ostellino. A bordo dell’altra vettura coinvolta viaggiavano due donne, entrambe sono state soccorse dal personale del 118 e trasportate in ospedale. Una di loro era visibilmente sotto shock.
Sul posto anche gli agenti della polizia stradale, per ricostruire l’esatta dinamica.
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Un lutto che ha profondamente colpito Tollegno e Pralungo

La comunità di Tollegno, dove Ostellino viveva, è rimasta profondamente colpita da quanto accaduto, anche perché l’ottantenne era molto conosciuto e benvoluto in paese e nella valle del Cervo. La sua famiglia paterna per anni aveva gestito una ferramenta nonché rivendita di bombole del gas a Pralungo, mentre lui aveva lavorato a lungo come autista di autobus.

Ex autista di bus, era un alpino e aveva fatto politica per anni a Pralungo

Storica penna nera, Ostellino era stato inoltre molto attivo nella vita della comunità, sempre a Pralungo, dove ancora oggi le sue due figlie gestiscono un negozio di alimentari. Per vent’anni si era infatti occupato anche di amministrazione pubblica. Oltre che consigliere comunale, era stato assessore ai lavori pubblici negli anni Novanta. L’esperienza si era protratta nel tempo, fino al 2009, quando si era candidato a ricoprire l’incarico di sindaco alla guida di una lista civica.

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