Cronaca
Detenuto aggredisce un agente di custodia del carcere di Biella con calci e pugni e gli spacca la mandibola
Nel tardi pomeriggio di ieri, lunedì 14 settembre, un detenuto straniero di nazionalità sudamericana per futili motivi ha aggredito con violenza, accanendosi sul corpo inerme, un agente di polizia penitenziaria del carcere di Biella.
Le cause scatenanti l’inaudita bestialità del recluso contro il poliziotto che faceva il suo dovere solo legate al mancato invio presso l’infermeria del carcere. Inutili i tentativi di tranquillizzarlo spiegandogli che la richiesta era già stata inoltrata alla sorveglianza generale per il trasferimento sotto scorta.
All’apertura del cancello di sbarramento per permettere a un altro detenuto di uscire, il sudamericano con una serie di spintoni e violenza sul cancello, non permetteva all’agente di richiudere per poi scagliarsi contro il malcapitato poliziotto scaraventandolo con forza per terra, procurandogli la rottura della mandibola per i calci e i pugni dal detenuto inferti con crudeltà e inaudita brutalità.
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