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Danneggiamenti a Biella, il sindaco Olivero fa denuncia contro ignoti

Nel mirino la scritta abbattuta in piazza San Paolo e le frasi offensive contro la polizia comparse negli ascensori del parcheggio del Bellone

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il primo discorso del sindaco Olivero

Il sindaco di Biella Marzio Olivero, nei giorni scorsi, ha sporto due querele contro ignoti in relazione ai danneggiamenti avvenuti in piazza San Paolo negli ascensori del parcheggio del Bellone.

Danneggiamenti e frasi offensive a Biella, il sindaco sporge querela contro ignoti

scritta piazza san paolo

L’inaugurazione della scritta #Biella in piazza San Paolo

Nello specifico, in piazza San Paolo è stata abbattuta la scritta del Distretto Urbano del Commercio “#Biella”, mentre nei locali del parcheggio del Bellone sono state imbrattare le pareti con scritte offensive nei confronti degli agenti di polizia.

Olivero: “Vogliamo adottare ogni strumento affinché chi danneggia i beni della collettività possa essere identificato”

“Intendiamo adottare – commenta il Sindaco di Biella – ogni strumento affinché chi danneggia i beni della collettività possa essere identificato dalle forze dell’ordine e nei suoi confronti si possa procedere giudizialmente. A tal proposito l’amministrazione sta valutando la presentazione di un’ulteriore querela nei confronti dei giovani – questi peraltro già identificati – autori degli atti vandalici perpetrati sulla struttura rappresentante la Natività – messa a disposizione della Città di Biella dalla Vice Presidente della Regione Elena Chiorino – sistemata in Piazza Vittorio Veneto in occasione delle festività Natalizie”.
LEGGI ANCHE: Due giovani vandalizzano il presepe di Biella

Possibili azioni anche per gli atti vandalici ai danni della struttura che rappresentava la Natività in piazza Vittorio Veneto

“Non sarà però l’effettivo danno materiale l’unico elemento alla base di quanto verrà deciso – specifica a questo proposito il primo cittadino -; non si può dimenticare l’assenza, da parte degli autori, del minimo rispetto per la natura del bene e per i valori che rappresenta, né si può ignorare che non risulta esservi stato, da parte degli stessi, alcun gesto che possa far presupporre almeno una presa di coscienza della gravità di quanto commesso, accompagnato da, un sempre gradito, ravvedimento operoso”.

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1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    15 Gennaio 2025 at 17:27

    Da quando la sinistra ha perso le elezioni nazionali, è un crescendo di violenza e mancanza di rispetto istigati proprio da quella politica che tanto si rode. Così non potendo più sfasciare il Paese in tutti gli ambiti, alimentano questo clima di violenza e mancanza di rispetto per la cosa pubblica e privata e il clima di odio verso le Forze dell’Ordine, così tanto detestate da chi fa comunella con la criminalità. Tolleranza zero, la musica è cambiata.

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