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Cossato, elevate oltre 3mila multe dalla polizia municipale

Aumentati anche i ritiri di patente per infrazioni, sedici in tutto

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Cossato, elevate oltre 3mila multe dalla polizia municipale

Cossato, elevate oltre 3mila multe dalla polizia municipale.

Cossato, elevate oltre 3mila multe dalla polizia municipale

Incontriamo il comandante della Polizia municipale Davide Villanova e il suo vice Andrea Rey per fare il punto sul servizio svolto durante l’anno.

Su quali aspetti state lavorando?

«L’ultimo provvedimento emesso è l’ordinanza di luglio relativa alla segnaletica per istituire il disco orario nel parcheggio Lidl, che è privato ma di uso pubblico, quindi regolamentato dal codice della strada – spiega il comandante -. Siamo impegnati anche con le chiusure temporanee delle strade per i lavori di posa della fibra su tutta l’area comunale e sulle vie per Castelletto Cervo e Maffei per l’impianto di teleriscaldamento».

Per la limitazione delle velocità su via per Castelletto ci sono novità?
«Siamo fermi in attesa che la Motorizzazione dia l’omologazione agli apparati di controllo della velocità – prosegue Rey – , perché esiste una distinzione fra omologazione e approvazione, che crea confusione. È un conteso fra ministero dei Trasporti e Corte di Cassazione, che pertanto ha bloccato tutto. C’è una sentenza che dice che il misuratore di velocità non è costituzionalmente legittimo se non viene approvato, oltre che omologato. Del resto l’articolo 142 del Codice della strada cita l’omologazione, non l’approvazione. C’è un errore di principio; va aggiornata la normativa, che crea contesi».

In sostanza le sanzioni possono essere contestate.
«Utilizziamo i misuratori di velocità, ma siamo vulnerabili. Anche se le sanzioni sono sempre ricorribili, ora trovano un appoggio in più. Nel caso in cui il giudice ci dia torto, i nostri verbali risultano nulli. Serve una sentenza che faccia chiarezza. Ci sono poi Comandi che si domandano, nel caso avessero torto, come di fatto avrebbero un danno erariale. Rimane comunque prioritaria nella nostra relazione dei sinistri, la sicurezza stradale, quindi siamo tenuti a far ridurre la velocità con i rilevatori e a sanzionare la guida con il cellulare».

Su via per Castelletto si può adottare un rilevatore fisso?
«No, per una questione di requisiti di legge, e comunque l’installazione andrebbe autorizzata dal prefetto – spiegano ancora entrambi -. La via è comunale dall’incrocio con via Martiri fino alla rotatoria all’ingresso della super, poi, verso la Battiana, diventa provinciale, anche se rientra nel territorio comunale».
Alla Spolina, all’intersezione con la super, di gestione Anas, è stato adottato l’obbligo di svolta a sinistra per la circonvallazione per andare a Castellengo.
«È un nostro provvedimento, perché Anas ha fatto giustamente notare che la super reca la linea doppia continua, spartitraffico invalicabile, che non consente l’immissione laterale. Ora la gente lo sta comprendendo».

Anche all’uscita dal parcheggio di piazza Angiono è obbligatorio svoltare a destra e fare la rotatoria, per poter andare a sinistra.
«Certo, come pure all’uscita dal parcheggio Penny su via Matteotti, con obbligo di svolta a destra, poiché c’è la doppia linea continua. Idem all’uscita dal parcheggio Lidl, sempre su via Matteotti, ancora con la doppia linea continua. Sono provvedimenti adottati poiché si è in prossimità di rotatorie. Ci sono poi automobilisti che ancora riescono a percorrere il nuovo tracciato pedonale, che costeggia via Mazzini, ma si tratta soprattutto di persone anziane. La pericolosità degli incidenti stradali si pensa sia rilegata ai giovani, forse di sera, ma di giorno, come rilevano le statistiche, sono riconducibili a persone anziane. Nell’anno abbiamo rilevato due sinistri stradali con fuga, appunto, di anziani».

Altri servizi prestati?
«Abbiamo rimosso quattro veicoli in stato di abbandono, per cause economiche o sociali, di solito sono uno o due all’anno – concludono Davide Villanova e Andrea Rey -. Il decreto ministeriale del 1999 ci consente di rimuoverle come cosa abbandonata, dopo averle pubblicate sull’albo pretorio, come da procedura, poi possiamo smaltirle contattando il centro di raccolta. Sono aumentati i ritiri di patente per infrazioni, sedici in tutto, di cui cinque con sospensioni brevi. Con la nuova normativa, il provvedimento può essere immediato, ma si attua in base al numero di punti sulla patente: minori sono i punti, maggiori sono i giorni di sospensione. Le contravvenzioni sono state oltre 3.000, negli anni precedenti erano meno. Abbiamo attuato più controlli mirati. In servizio abbiamo otto agenti».

Anna Arietti

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