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Biella

Colto da malore in strada: “Nessuno si è fermato a soccorrerlo”

Lo sfogo di una madre: «Per fortuna alla fine una donna si è fermata e lo ha portato al pronto soccorso. Ma erano già passati 20 minuti»

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ponte tangenziale

«Nessuno si è fermato per soccorrerlo, mio figlio, colto da malore in strada, è rimasto accasciato a terra chiedendo aiuto. Il suo appello è rimasto inascoltato per un periodo di tempo che a lui è sembrato infinito».

Colto da malore in strada. Lo sfogo della madre: «Nessuno si è fermato a soccorrerlo»

E’ ancora arrabbiata e, soprattutto, delusa una signora biellese quando racconta il triste episodio di cui è stato protagonista il figlio, ricoverato al pronto soccorso dopo un malore che lo ha colto all’improvviso mentre stava andando al lavoro.

«Sono passate due settimane – racconta la donna – ma ancora adesso pensare a ciò che è successo mi fa ribollire il sangue nelle vene. Per questo motivo, nonostante sia trascorso un po’ di tempo, ho deciso di contattare il vostro giornale e rendere pubblico l’episodio. Ci tengo a sottolineare che il mio “ragazzo” , che adesso ha 26 anni, è una brava persona, dai modi molto educati e sempre curato nell’aspetto, diciamo che non dà l’idea di essere un malintenzionato. Faccio questa premessa perché vorrei che le persone capissero che non stiamo parlando di un uomo che può incutere una qualche paura».

«Stava andando al lavoro in auto quando si è sentito male, subito dopo il ponte della tangenziale»

«Ma tornando all’accaduto – prosegue la donna -, come ogni mattina mio figlio stava andando al lavoro in auto, saranno state circa le otto quando ad un tratto ha iniziato a stare male, così tanto che ad un certo punto è stato costretto ad accostare e a mettere le quattro frecce. Si trovava subito dopo il ponte della Tangenziale poco prima del cavalcavia, dalla parte opposta rispetto a Brusa, insomma per chi conosce la zona in un punto decisamente visibile».

«Una volta fermata l’auto – continua la mamma – si è reso conto di non essere in grado di telefonare, purtroppo non riusciva a muovere le mani. A quel punto è sceso dalla macchina per chiedere aiuto. Non so esattamente quando sia rimasto lì, almeno venti minuti di sicuro, ma quello che so è che a quell’ora il traffico è decisamente intenso e nessuno si è fermato o ha pensato di chiamare il 118».

«Alla fine per fortuna una donna si è fermata e lo ha portato al pronto soccorso»

«Mi chiedo come si faccia ad essere così indifferenti, ma queste persone ce l’hanno un cuore? Se al posto loro ci fosse stato il loro figliolo? Possibile – e così conclude – che la gente anche in una città così piccola e a suo modo sicura la gente sia diventata così indifferente agli altri? Alla fine fortunatamente una donna si è fermata e lo ha portato al pronto soccorso. Adesso lui sta meglio, grazie al cielo non era nulla di così grave, ma se fosse stato qualcos’altro, ipotizziamo un infarto, temo che adesso parlerei di mio figlio al passato».

(Nella foto, uno degli accessi al ponte della tangenziale – immagine archivio)

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6 Commenti

1 Commento

  1. Lucia

    29 Giugno 2024 at 14:51

    cosa ne penso dell’articolo sopracitato? Purtroppo può succedere, a volte non tanto per indifferenza ma per paura, è già successo negli ultimi anni più volte che per soccorrere persone apparentemente bisognose di soccorso qualcuno venisse rapinato, di conseguenza tanti per paura non si fermano, io personalmente mi fermerei perchè sono istintiva e se vedo una persona in difficoltà mi butto ma pensandoci bene per colpa di delinquenti il rischio c’è sempre

  2. Luisella Bidese

    29 Giugno 2024 at 23:44

    penso che la gente stia impazzendo, dopo il COVID tutto è peggiorato, altro che “andrà tt bene”. La gente si è incattivita, è diventata menefreghista e maleducata. Forse le schifezze che si sono fatti iniettare stanno facendo il vero effetto per cui erano state progettate… Tutta la mia solidarietà a questa mamma e a suo figlio, con tanti auguri per una buona salute.

    • Steap63

      30 Giugno 2024 at 13:19

      Ma per piacere…..e magari ci hanno messo i microchip per farci spiare dagli alieni…il Covid c’entra nulla
      Buona parte delle persone pensano ai fattaci propri a prescindere dalle malattie, una parte non si fida del prossimo, una parte è proprio egoista e una piccola parte per fortuna è solidale e generosa

  3. albert

    30 Giugno 2024 at 9:55

    deve dire grazie al fatto che gente che dovrebbe stare in galera è libera, quindi abbiamo paura, comunque io avrei telefonato al 113 dicendo che venissero a vedere…

  4. Schifata

    30 Giugno 2024 at 13:52

    Questo clima è mondiale🤮BIELLA IN QUESTO È ECCELLENZA!SONO DISPONIBILI A PARLARE DI AUMENTO PENSIONI E DI CHI E COME E PERCHÉ È PASSATO DI LA😇PRIMA ERANO PIEMONTESI FALSI E CORTESI ADESSO FALSI E SCORTESI🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂

  5. albert

    30 Giugno 2024 at 22:20

    A schifata: ci sono tante altre regioni in Italia, visto che non solo Biella non va bene, ma neanche il Piemonte e ci sarebbe anche l’estero, basta andare a cercare di meglio…

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