BiellaCronaca
Carabiniere fuori servizio sventa una truffa mentre fa la spesa al supermercato
Insultato dalla donna e spintonato – e quasi investito – dai due complici, è riuscito comunque a bloccare la giovane malvivente che si spacciava per sorda
Una carabiniere resta un carabiniere anche quando è fuori servizio e sta facendo la spesa al supermercato.
Carabiniere fuori servizio scopre una truffatrice mentre fa la spesa al supermercato
Lo dimostra quanto accaduto alcuni giorni fa, protagonista un militare della Compagnia di Biella. Mentre faceva acquisti in un centro commerciale della provincia, ha notato una donna che si avvicinava ai clienti di un negozio, comunicando con dei versi, come se fosse sorda e avesse problemi ad articolare le parole, e mostrando una cartellina nella quale veniva descritta una presunta raccolta fondi, destinata proprio alla costruzione di strutture assistenziali per persone sorde.
L’intervento del carabiniere e gli insulti della donna
Il militare si è quindi defilato per tenerla d’occhio, sapendo che si trattava di una nota tecnica di truffa, fino a quando ha visto che era riuscita a farsi consegnare del denaro da una donna. A quel punto si è avvicinato e, dopo essersi qualificato esibendo il tesserino di riconoscimento, le ha chiesto un documento d’identità nonché l’autorizzazione a svolgere tale presunta raccolta fondi. La donna ha immediatamente reagito insultandolo e alzando la voce mentre cercava di allontanarsi, seguita dal carabiniere che ha avvisato la centrale operativa chiedendo ausilio.
Due complici della truffatrice hanno spintonato e quasi investito il carabiniere nel tentativo di far scappare la donna
Giunti nei pressi dell’ingresso, in aiuto alla donna sono arrivati due uomini che hanno spintonato il militare, cercando di fuggire insieme alla donna a bordo di un’auto che era parcheggiata poco distante, una BMW con targa rumena. Il conducente ha poi improvvisamente fatto retromarcia improvvisa mentre il complice apriva lo sportello posteriore nel tentativo di investire il carabiniere, che è riuscito a scansarsi e a bloccare la donna, impedendole di salire a bordo, mentre l’auto si dava alla fuga sgommando.
Identificati la donna e i due complici: tutti denunciati per truffa aggravata e resistenza
La vittima del raggiro è stata poi rintracciata e, capito l’inganno, ha sporto querela per truffa. Le successive indagini, condotte della stazione di Vigliano, hanno permesso poi di identificare i due complici.
I tre autori dei fatti, cittadini rumeni di 23, 34 e 35 anni, tutti senza fissa dimora, sono stati denunciati alla procura di Biella per truffa aggravata in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.
“Si ricorda – sottolineano dal comando provinciale dell’Arma – che si versa nella fase di indagini preliminari e che gli indagati, da ritenere innocenti sino a condanna definitiva, potranno portare elementi a sostegno della propria estraneità negli stadi successivi del procedimento.
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Ettore
22 Novembre 2025 at 8:56
squoiati e poi inceneritore