Cronaca
Calci e pugni ai poliziotti che vogliono identificarlo
Calci e pugni ai poliziotti che vogliono identificarlo
Minaccia con un coltello gli altri ospiti del dormitorio e poi fugge via. È successo nella struttura di via Orfanotrofio a Biella. Un 48enne di origini pakistane sembra aver dato di matto all’improvviso: ha minacciato altre persone con un coltello e danneggiato la zanzariera di una finestra della cucina prima di scappare.
Quando le forze dell’ordine sono giunte sul posto, infatti, l’uomo non c’era già più. La volante si è quindi messa sulle tracce del presunto responsabile delle minacce, che è stato trovato poco dopo ai Giardini Zumaglini. Gli agenti lo hanno avvicinato con l’intenzione di portarlo in questura per controlli e identificazione, ma il 48enne ha reagito male, aggredendoli a calci e pugni e ferendoli.
Il pakistano è stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per il danneggiamento all’interno della struttura di accoglienza. L’udienza di convalida in tribunale si è tenuta il giorno successivo, sabato 10 agosto: il giudice ha convalidato l’arresto, imponendo all’uomo la misura dell’obbligo di firma.
L’uomo, in regola con i documenti, da quanto si apprende avrebbe seri problemi a livello psicologico.
Per quanto riguarda i due poliziotti intervenuti ai giardini, sono stati accompagnati al pronto soccorso e medicati. Hanno riportato ematomi ed ecchimosi giudicate guaribili in quindi giorni.
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